Storie di Calcio

12 giugno 2002: l’eliminazione dell’Argentina ai Mondiali. Un crollo inatteso

12 giugno 2002: l’eliminazione dell’Argentina

Nella rassegna nippo-coreana del 2002, un’eliminazione inaspettata è stata quella dell’Argentina. Dopo aver vinto la prima contro la Nigeria e perso la seconda con l’Inghilterra, l’albiceleste avrebbe dovuto vincere con la Svezia per raggiungere gli ottavi di finale. La squadra di Bielsa scende in campo per ottenere i tre punti e lo fa con Cavallero in porta, difesa composta da Chamot, Samuel, Pochettino, Zanetti. A centrocampo Almeyda, Sorin, Aimar e Ortega e in attacco Claudio Lopez con Batistuta.

Dopo un primo tempo avaro di emozioni e che finisce sullo 0 a 0, la partita si accende nella ripresa e, al 14′, a sorpresa a passare in vantaggio sono gli scandinavi che, con una punizione dalla distanza fa partire una conclusione a giro che supera il portiere della seleccion. Gli argentini provano a segnare ma la rete del pari avviene solo a pochi minuti dal termine. Ortega calcia un rigore, che si era procurato lo stesso, ma lo calcia male e viene parato. Sulla respinta, però, si presenta El Valdanito Crespo che segna. La partita finisce così e l’Argentina esce dai mondiali e non accede agli ottavi, facendo piangere chi allo stadio, chi in piazza e chi davanti alla tv una nazionale intera.

Anche Sivori parla dell’eliminazione

Anche Batistuta, alla sua ultima partita in nazionale, esce dal campo in lacrime. I tifosi indicano come principale colpevole di questa disfatta il ct Bielsa. Tra questi, a rilasciare un’intervista a La Stampa, il giorno dopo è Omar Sivori che commenta così le sue scelte: “Ha sbagliato prima e durante il mondiale. Prima a non provare Batistuta-Crespo, due attaccanti che tutto il mondo c’invidia, poi a non schierarli mai insieme. E’ come se Cuper, nell’Inter non utilizzasse Vieri e Ronaldo in coppia. Una bestemmia calcistica.

Continua così: “Con l’Inghilterra, Bieisa ha avuto paura ed ha dato poco spazio ad Aimar. Con la Svezia ha sbagliato a togliere Sorin, tra i migliori in campo. E s’è visto espellere il panchinaro Caniggia che non aveva senso tenere nel gruppo dopo l’infortunio capitatogli alla vigilia del torneo. Altro errore grave è stato quello di convocare molti “europei” trascurando quelli che giocano in patria. Se siamo fuori è per l’incoerenza dell’allenatore». L’ex Juventus ha poi aggiunto: «Balle. Intanto il Brasile è in piena corsa e quello che esprimono Danimarca e Corea del Sud è un buon football, non è solo corsa. Loro fanno correre il pallone e molto bene”.

Vent’anni fa, un giorno tragico per il popolo argentino.

GLIEROIDELCALCIO.COM (Dentico Davide)

Davide Dentico

Trent’anni di amore per il calcio e da dieci che cerco di raccontarlo in tutti i modi. Dalla carta stampata, alla web radio, dai social ai siti web. Una passione unica. Mi piace confrontarmi, dialogare, scrivere, documentarmi e ricordare diversi momenti che hanno reso magnifico questo sport.

Published by
Davide Dentico

Recent Posts

Yildiz, emozione troppo grande: scoppia in lacrime

Dopo la meravigliosa rete messa a segno da Yildiz contro il Borussia Dortmund si è…

2 ore ago

Sinner messo all’angolo, Alcaraz infierisce senza pietà

Jannik Sinner continua a far parlare di sé, anche se stavolta pare proprio che ci…

3 ore ago

Il ritorno di Insigne, accetta la Serie B: Sarri tradito

Maurizio Sarri rischia di vedere sfumare il sogno di riavere Lorenzo Insigne: il fantasista napoletano…

5 ore ago

Valentino Rossi gongola, anche Stoner contro Marquez: alleanza inattesa

Valentino Rossi e Marc Marquez hanno avuto senza ombra di dubbio una rivalità accesa e…

8 ore ago

Il colpo della Juve è pazzesco, si chiude a gennaio per 30 milioni

La Juve è intenzionata a mettere a segno un colpo pazzesco già a gennaio: con…

11 ore ago

Hojlund spaventa Napoli: che batosta prima del City

Per Conte e il Napoli subito una doccia fredda poco prima del Manchester City, la…

14 ore ago