Fabrizio Ravanelli, il campione considerato gregario

(JUVENEWS.EU – Foto WIKIPEDIA)

Il sito Juvenews.eu racconta la storia di Fabrizio Ravanelli con la maglia della Vecchia Signora, tra scetticismo e grandi prestazioni.

[…] Quando si pensa a Ravanelli, l’immagine automatica che scatta nella mente di ogni tifoso juventino è quella del suo gol nella finale di Champions League con l’Ajax. […] Rava non ha mai tradito al cospetto dei grandi appuntamenti. […] L’11 bianconero c’è sempre stato nei momenti che contano e basterebbe rivedere la sequenza delle sue reti al Parma nella stagione 1994-95. Contro la rivale più accreditata, lui segna 4 gol complessivi nei due decisivi incontri in campionato e aggiunge la perla del sigillo definitivo nella finale di ritorno della Coppa Italia.

[…] Il secondo fattore che conta è che solo uno con la sua determinazione può credere che su quel pallone apparentemente perso la difesa dell’Ajax possa andare a combinare un bel pasticcio.

[…] Infine, c’è l’esultanza. Fabrizio corre come un pazzo, imprendibile.

[…] Non bastano valanghe di gol (30 nella prima stagione con Marcello Lippi, è lui il capocannoniere della squadra) a far cambiare le opinioni maturate precedentemente. […] Gli danno del gregario, del bomber di scorta e sarà pur vero che qualche controllo di palla non sarà perfetto, ma questo non gli impedisce la confezione di autentici capolavori sotto porta.

[…] “Il primo giorno che sono arrivato a Torino tremavo dall’emozione, non mi sembrava vero, eppure era tutto vero“: aggiungete questa considerazione all’orgoglio di essere “uno che dà tutto e non si risparmia mai” e si capisce molto di come Rava sia diventato un protagonista.

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