GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)
13, il numero che Giuseppe Bergomi aveva sulle spalle nel giorno dell’esordio in campionato. Era il 22 febbraio 1981 e l’Inter di Eugenio Bersellini sconfisse 2-1 il Como, nella domenica dell’ultima rete con la Beneamata di Claudio Ambu. Quel dì in campo c’era anche Giampiero Marini, a tre giorni dal suo trentesimo compleanno. Colui che inventò il soprannome di ‘Zio’ per i baffoni che il giovane Beppe portava. Sullo speciale della Gazzetta per i 110 anni del Biscione Bergomi è stato designato come il miglior terzino destro della storia nerazzurra, davanti a Burgnich e Maicon. Sapeva però interpretare più ruoli: come ad esempio quello di libero. Esattamente quarant’anni fa debuttava anche Alberto Di Chiara, con la maglia della Roma: un esordio ‘oscurato’ dal primo gol in campionato di Paulo Roberto Falcao. A Catanzaro invece Sauro Fattori della Fiorentina siglava le ultime reti in Serie A.