GLIEROIDELCALCIO.COM – In Italia l’appuntamento radiofonico sarebbe arrivato soltanto un anno dopo, nel 1928. L’intuizione del giornalista Fioretti ebbe un successo inaspettato che seppe aprire la strada ad un percorso di fruizione di contenuti ormai diventato primario, a distanza di quasi un secolo.
In quell’occasione si trattò di un incontro dell’amata nazionale, chiamata a sfidare i forti rivali dell’Ungheria in occasione dell’inaugurazione dello Stadio Flaminio. Un esperimento propagandistico, voluto da quel regime che aveva capito l’importanza fondamentale di quell’apparecchio.
Se torniamo indietro di un anno però, precisamente al 22 Gennaio del 1927, possiamo mettere la spunta su una delle date storiche in tema di radiofonia sportiva.
La BBC, infatti, acquistò i diritti per l’incontro tra Arsenal e Sheffield. Una partita come altre, che seppe comunque aprire un percorso pionieristico. Il calcio, per la prima volta, arrivava nelle case degli inglesi e lo faceva attraverso il mezzo di comunicazione di massa per eccellenza.
Da quel giorno inizio’ un lungo e continuo progresso che avrebbe dato l’input alle trasmissioni del futuro.
Nel nostro Paese rimarranno celebri i tecnicismi inventati dalla squadra irripetibile dei cronisti di Tutto il Calcio Minuto per Minuto, con i capofila Ameri e Ciotti a fare da direttori in una orchestra giornalistica composta da fuoriclasse.