le pillole di antonio capotosto

7 febbraio 1971, l’esordio di Oriali in Serie A

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – “Una vita da mediano, lavorando come Oriali, anni di fatiche e botte e vinci casomai i Mondiali”, canta Ligabue. Lele però nasce come terzino e in quella posizione – con il numero 2, quando vi era la numerazione classica dall’1 all’11- debuttava in Serie A. Il 7 febbraio 1971, all’Olimpico di Roma: in quello stadio dove farà il suo esordio nella Nazionale maggiore.

Era la seconda giornata del girone di ritorno e la gara della Capitale terminò a reti bianche. Per sottolinearne la vivacità, Gianni Brera lo soprannominò ‘Piper’ ispirandosi ad una marca di champagne. Ma lo associava anche ad una pallina da flipper che si muoveva per tutto il campo senza mai fermarsi.

Nel campionato dell’undicesimo scudetto nerazzurro Oriali scese due volte in campo: la seconda contro il Catania, quando la Beneamata staccò il Milan (sconfitto a San Siro dal Varese) per lanciarsi verso il tricolore. Dopo tredici stagioni con la prima squadra del Biscione nel 1983 Lele si trasferì alla Fiorentina, nella quale rimase per quattro anni. “Avrei dovuto portarti con me anche in Messico”, gli disse Enzo Bearzot in occasione della festa per gli ottant’anni del ‘Vecio’.

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