15 febbraio: Marcello Campolonghi ed altre ricorrenze
“Quanta emozione, un calcio ad un pallone…”, canta Massimo Ranieri, intervistato nei giorni scorsi da Tuttosport. Nell’ultimo giorno del Festival vogliamo ricordare alcune edizioni legate al calcio. Ricordate -o sapevate- che le finali conclusive del 1999 e 2002 coincisero con altrettanti Derby d’Italia (disputati al Meazza)? E il 26 febbraio ’95, giorno successivo alla vittoria della tifosa laziale Giorgia, Daniele Massaro metteva a segno l’ultima rete con la maglia del Milan.
Di questo connubio chi scrive ricorda in maniera particolare l’ultimo giorno dell’edizione ’97, con il conduttore Bongiorno in collegamento con ‘Dribbling’. Era la vigilia di Fiorentina-Juventus e tra i finalisti c’erano anche gli Oro, tifosi gigliati. Al tifoso biaconeri Mike chiesero un pronostico e lui rispose: “Accontentiamoci tutti di un pareggio”. E il match del Franchi terminò 1-1. Ricordo quella puntata (nella quale Angelo Di Livio raccontò la sua passione per Renato Zero) anche per un servizio su Conte, quattro mesi dopo il grave infortunio patito a Perugia con la maglia della Nazionale. C’era anche Antonio all’Ariston nel 2003, quando i giocatori della Vecchia Signora cantarono ‘Il mio canto libero’ (progetto benefico in favore del Gaslini).
P.S. Oggi avrebbe compiuto ottant’anni Domenico Parola, quaranta presenze in Serie A con la Spal e 126 nel campionato cadetto anche con Pisa e Perugia. Nel giorno del trentesimo anniversario dalla dipartita di Sergio Bertoni, oro olimpico a Berlino e poi riserva al Mondiale del ’38. Il 15 febbraio 1975 è nato Marcello Campolonghi, 187 gare in B (compresi due spareggi) tra Brescia, Monza, Lecce, Cesena e Siena.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)