14 febbraio: Antonio Bruna ed altre ricorrenze
In bianconero non vinse trofei, ma fornì un assist importante per la storia della Vecchia Signora. Scrisse Mario Pennacchia nel volume ‘Gli Agnelli e la Juventus‘ (pubblicato nel 1985): “Avvocato Edoardo, sarebbe un grande onore averla come prresidente”. L’idea di Antonio Bruna diventa realtà la sera di martedì 24 luglio 1923, quando Edoardo Agnelli viene eletto presidente della Juventus per “acclamazione”. Scusate le ripetizioni, ma Antonio Bruna era nato il 14 febbraio 1895.
Esattamente dieci anni prima di Valentino Degani, campione d’Italia con l’Ambrosiana nel ’30. Oggi avrebbero festeggiato i novanta Lorenzo Cappa (giocò in Serie A con Bari, Bologna, Spal) e Giovanni Meanti (una presenza nel massimo campionato con il Milan e 73 tra i cadetti con il Cagliari). Sarebbero stati invece ottanta per Juan Carlos Perez Lopez -uno ‘scudetto’ e una Coppa di Spagna con il Barcellona- e il più celebre Ladislao Mazurkiewicz. Il 14 febbraio 1965 Bruno Bolchi metteva a segno l’ultima rete in Serie A.
P.S. Riavvolgiamo il nastro (quasi) dall’inizio: nel giorno del centenario dalla nascita di Antonio Bruna si spegneva Achille Piccini, campione olimpico nel 1936.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)