L’ARENA.IT (Gianluca Tavellin) – […] Luciano Chiarugi l’eroe della Coppa delle Coppe vinta dal Milan quattro giorni prima della Fatal Verona, ricorda così quel 20 maggio 1973. […] “Ho letto che Zigoni disse che vedendo lo stadio tutto rossonero si innervosì a tal punto da trascinare la squadra al successo. Ognuno disse la sua. La verità è che Bigon e Rivera sbagliarono subito due occasioni, Pizzaballa e il giovane Bergamaschi furono protagonisti e poi dopo il gol di Sirena ci furono anche delle autoreti, via doveva andare così». […] “. Niente da fare a me brucia ancora e con me anche altri rossoneri dell’epoca. Era lo scudetto della stella, avrebbe portato benefici a tutti. Ricordo che Nereo Rocco negli spogliatoi sul 3 a 1 per loro ci disse: “Ragazzi ma che vi succede?“. Una cosa inusuale per lui che aveva sempre la battuta pronta e sapeva motivarci. Mi crede, non l’ho capito neppure oggi» […] «Garonzi, il loro presidente, aveva una concessionaria della Fiat, ma non voglio insinuare nulla. Però qualche chiacchiera uscì, visto che il torneo lo vinse la Juve. La verità è che eravamo pronti ma anche ad inizio secondo tempo, quando provavamo a far gol, loro ne facevano un altro. Vi ricordo che il Milan ne fece tre, non eravamo cotti. Ricordo che alla fine non dicemmo nulla. In molti piansero. […]