Storie di Calcio

Gli 80 anni di Renzo Ulivieri

GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)

La carriera di allenatore era nata quasi per caso, per lui che aveva deciso di intraprendere la strada dell’insegnamento.

La laurea ISEF, ottenuta ad appena 22 anni, era il rifugio sicuro per quel ragazzo della provincia toscana con un passato nelle giovanili viola.

Invece, in una fortunata estate del 1967, arriva la chiamata della squadra del suo paese. Il San Miniato sarà la prima esperienza come allenatore, per quel giovanotto dallo sguardo deciso che nel calcio aveva iniziato ad investire passione e vita.

I primi anni a spartire il suo tempo tra pallone, scuola e politica, prima di capire che il suo futuro sarebbe stato sulle panchine di mezza Italia. Il punto di non ritorno il torneo 1980/81, quello trascorso al timone del Perugia di Serie A, squadra capace di esaltare la provincia soltanto pochi anni prima. D’Attoma lo aveva preso dal Lanerossi Vicenza in sostituzione del condottiero Castagner, salvo poi congedarlo al termine di un girone d’andata chiuso in basso alla classifica.

Poi la Sampdoria di Mantovani, raccolta dalle macerie di una Serie B che sembrava perduta e portata, con un girone di ritorno sontuoso, nel massimo campionato italiano. Renzo trascorrerà tre magnifiche stagioni a Genova, prima di passare al Cagliari. La pagina più scura di una lunghissima carriera inizierà nel 1986, con la brutta vicenda del Totonero e della successiva squalifica di tre anni. Una squalifica che non fermerà lo spirito rivoluzionario di questo toscanaccio dalle parole taglienti e misurate. Gli anni ’90 saranno i suoi anni.

Un decennio che porterà alla ribalta un allenatore differente, legato visceralmente alla “sua” Bologna, coraggioso nel difendere la discutibile scelta di lasciare fuori Baggio in una partita contro la Juventus (salvo poi pentirsene), scaramantico nel vestire il suo cappotto porta fortuna, pignolo nel voler seguire le orme del suo mentore Kovacs andandolo a studiare nella sua Romania.

Renzo Ulivieri è stato tutto questo e anche altro.

Auguri mister!

Andrea Gioia

Classe '83, viaggiatore instancabile ed amante del calcio e dello sport tutto. Una Laurea in Comunicazione, una tesi sul linguaggio giornalistico sportivo degli anni '80 ed una passione per il collezionismo, soprattutto quello inerente la nazionale italiana. Alla sua attività turistica, associa collaborazioni con giornali del mondo travel. Testata preferita: GLIEROIDELCALCIO.COM"

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