GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Tra coloro che hanno conquistato più scudetti, Giovanni Ferrari vinse –anche- cinque tricolori con la Juventus (quelli del ‘Quinquennio d’oro’) e uno con il Bologna. Jozsef Violak (Giuseppe Viola, nome e cognome italianizzati a causa del fascismo), vinse in bianconero il titolo del 1926 e della Vecchia Signora è stato inoltre giocatore-allenatore: guidò i felsinei per una stagione. Da calciatore Eraldo Monzeglio è stato un pilastro dei rossoblù e da tecnico diresse la Juve (subentrando ab campionato in corsa). Due scudetti con gli emiliani per il portiere Carlo Ceresoli, poi una stagione a Torino.
Due annate sotto le Due Torri e una in Piemonte per Lodovico de Filippis. Un campionato a Bologna e quattro –intervallati- con Madama per Giorgio Turchi. Giuseppe Vavassori ha disputato varie annate sia in bianconero che in rossoblù. Nel 1960 transito per Villar Perosa Guglielmo Burelli, poi al Bologna nella sessione del mercato autunnale. Da giocatore Eugenio Fascetti ha vestito entrambe le maglie, come Fernando Viola. Tra gli altri doppi ex Massimo Bonini, Domenico Marocchino, Marco De Marchi (in campo nella finale di ritorno della Coppa Uefa ’93), Giancarlo Marocchi, Michele Paramatti. Senza dimenticare Roberto Baggio ed Helmut Haller (il tedesco scudettato con entrambi i club). Nel campionato 1989-’90 Juventus-Bologna andava in scena nella giornata iniziale: subito emozioni per Antonio Cabrini, trasferitosi sotto le due Torri dopo tredici annate in bianconero. Forse un segno del destino, considerato che quella partita si disputò a una settimana dalla tragedia di Gaetano Scirea. Dovevano vedersi un’ultima volta…