Questa settimana voliamo in Sicilia per raccontare una bellissima maglia del Catania, appartenente a una stagione poco fortunata, quella del 1986-87 che vide i rossazzurri retrocedere mestamente in terza serie.
La maglia è un bel modello a manica corta e a strisce verticali, prodotto da Adidas nell’allora Germania Ovest. E’ in tessuto misto (cotone-acrilico) e reca cinque bande verticali blu intervallato da bande rosse, più larghe alle due estremità della maglia. E’ lo stesso modello utilizzato anche dal Cosenza nella stessa stagione, ma anche da altre squadre italiane come Lecce, Lucchese, Ascoli, Vicenza e Barletta per fare qualche esempio concreto. La maglia è senza colletto e reca uno scollo a “v”. Al centro della maglia troviamo lo sponsor commerciale, la compagnia assicurativa “Eurass Assicurazioni” Palermo-Sicilia”. Uno sponsor che fu motivo di contestazione della tifoseria etnea dato che recava sulla maglia; quindi, su ciò che è più sacro per un tifoso, il nome della città e della squadra rivale per eccellenza del Catania, vale a dire il Palermo. Lo sponsor arrivò a stagione in corso, il che rende questa maglia ancora più rara.
Fronte maglia con la toppa cucita
Retro della maglia con il dettaglio del numero in plastica sottile
Sul retro il numero è in plastica sottile cucita al retro della maglia.
Il Catania ad inizio stagione con la maglia ancora senza sponsor
Piero Braglia
Chi ha indossato la maglia: Piero Braglia
Il 10 è stato abitualmente indossato da Piero Braglia, uno dei giovani lanciati in massima serie negli anni Settanta dalla Fiorentina e, soprattutto, uno dei protagonisti della favola Catanzaro della serie A che giunse a Catania nella precedente stagione 1985-86. Per lui 65 presenze e 5 gol nella sua esperienza siciliana. Braglia è l’attuale mister del Campobasso che milita nel girone B della serie C.
La maglia in campo
La stagione del Catania 1986-87
Come detto, la stagione in questione fu disastrosa per l’elefantino.
Agli ordini di mister Rambone fu messa a disposizione una nidiata di giovani. Solo a settembre arrivarono gli attesi rinforzi, i difensori Salvatore Vullo e Corrado Benedetti, il fluidificante Attilio Tesser e l’ala Walter Novellino. A ottobre si aggiunse il bomber di Acireale Orazio Sorbello preso proprio dal Palermo. Il 18 aprile 1987, dopo la pesante sconfitta di Campobasso (4-0) il presidenissimo Angelo Massimino chiamò Bruno Pace al capezzale della squadra etnea al posto di Gennaro Rambone, ma il cambio non sortì gli effetti sperati. Il Catania colò a picco, con il peggior attacco del campionato con sole 25 reti realizzate, chiudendo malinconicamente la stagione al penultimo posto e precipitando così in Serie C1.
Grazie di cuore agli amici irpini Francesco e Antonio che mi hanno concesso di aggiungere questo altro cimelio alla mia collezione.
Il modello a manica corta in campo (tratto dal sito maglieinrete)