LA GAZZETTA DELLO SPORT (Sebastiano Vernazza) – […] Con il titolo conquistato a Wembley, Roberto Mancini entra nel pantheon, nel tempio dei c.t. vincenti: si affianca a Vittorio Pozzo (due Mondiali più l’Olimpiade del ’36), Ferruccio Valcareggi (un Europeo), Enzo Bearzot e Marcello Lippi, un Mondiale ciascuno. Vittorio Pozzo è stato il selezionatore dell’Italia campione del mondo nel 1934 e nel 1938 […] Creò una Nazionale monolitica, che ruotava attorno al genio e ai gol di Giuseppe Meazza, il fuoriclasse azzurro dell’epoca. Nel la finale del 1934 a Roma sconfisse la Cecoslovacchia, in quella del 1938 a Parigi l’Ungheria.
Ferruccio Valcareggi è stato il secondo c.t. a vincere un titolo dopo Pozzo. Accadde nel 1968, con “zio Uccio”, così lo chiamavano. Valcareggi era stato scelto da Artemio Franchi […] raccolse subito i frutti del rinnovamento con l’Europeo 1968, vinto al fondo di una doppia finale contro l’allora Jugoslavia, 1-1 nella prima e 2-0 nella ripetizione […]
Enzo Bearzot, il c.t. dell’Italia campione del mondo in Spagna nel 1982 […] Bearzot compattò il gruppo, la squadra sopravvisse a una brutta fase a gironi e decollò con le vittorie contro Argentina, Brasile e Polonia e contro l’allora Germania Ovest nella finale al Bernabeu di Madrid […] Il Mondiale del 2006 cominciò sotto la cattiva stella dello scandalo di Calciopoli […] Marcello Lippi, un po’ come Bearzot nel 1982, puntò […] sulla voglia di rivalsa «contro il mondo fuori». La ricetta funzionò. Esaltanti gli ultimi atti, specie la semifinale contro la Germania, battuta a casa propria. Più sofferta la finale contro la Francia, risolta ai rigori. Ora Mancini, il pantheon azzurro ha un inquilino in più.