GLIEROIDELCALCIO.COM – Si è tenuta oggi, Presso la Sala Stampa del Centro Tecnico Federale di Coverciano, la presentazione del nuovo archivio digitale della Fondazione Museo del Calcio, realizzato in collaborazione con DM Cultura rappresentato per l’occasione dal Direttore Generale Alessandro Lorica.
Il segretario generale Marco Brunelli, presente all’evento, ha sottolineato come “Tra le cose importanti e belle che hanno fatto la storia della FIGC c’è la custodia della memoria e del patrimonio inestimabile di valori del calcio italiano. Il museo in generale, questo in particolare, è un luogo affascinante, bello da visitare fisicamente, con una delle collezioni più ricche del mondo, quasi 900 cimeli, oggetti, cose rappresentative di pagine importanti della storia del calcio italiano e non solo, da oggi si arricchisce e si completa un percorso che consentirà una loro fruizione a distanza, interattiva, di questo enorme e ricchissimo patrimonio di cimeli e di ricordi. Oggi il Museo ha un catalogo ed un archivio digitale che consente di sapere a distanza cosa c’è, che cosa rappresenta quello che c’è e di entrare e visitare in qualche modo il museo pur non potendolo visitare fisicamente. Questo è il primo passo di un progetto che stiamo cominciando ad articolare, in linea con quello che succede in tutte le esperienze museali nel mondo, non solo quelle legate allo sport e al calcio. L’idea che abbiamo è di portare sempre di più il Museo in giro e abbinarlo a eventi che organizziamo”.
Il vice presidente del Museo del Calcio Matteo Marani, che ha anche mostrato la maglia verde indossata da Celestino Celio il 5 dicembre 1954 in occasione di Italia-Argentina, ha dichiarato: “Siamo molto fieri di quello che oggi presentiamo perchè finalmente è un passo importantissimo nella catalogazione in primis del Museo del calcio che contiene un patrimonio straordinario di cose, quasi 9000 pezzi, che racconta tutto il secolo. Voglio ringraziare la FIGC per l’investimento fatto in cultura. All’interno del Museo ci sono pezzi unici, che fanno parte del patrimonio della FIGC, grazie al lavoro fatto in questi anni da Fino Fini. Un patrimonio di cultura che da oggi è interattivo, moderno, e contemporaneo. Stiamo spingendo per far sì che questo museo diventi il punto di riferimento anche della ricerca storica”.
Il patrimonio culturale della Fondazione Museo del Calcio è un patrimonio particolarmente significativo, articolato in diverse tipologie di contenuti (maglie da gioco, scarpe, palloni, biglietti dello stadio, targhe, statue) che può contare oltre 1000 cimeli. Inoltre il patrimonio fotografico ammonta a 99.290 pezzi.