ANSA – Lutto nel mondo del calcio: all’età di 88 anni si è spento Mario Mazzoni, figura storica della Fiorentina in cui è cresciuto come giocatore e che ha poi allenato nella stagione ’74-75, subentrando a Nereo Rocco e conquistando una Coppa Italia dopo aver sconfitto il Milan in finale per 3-2. Mazzoni, che ha giocato anche a Empoli, Siena, Ascoli e per 10 anni nel Bari di cui è stato capitano, è stato considerato un grande maestro di calcio: tanti i giovani calciatori che hanno attinto ai suoi consigli e alla sua esperienza, fra questi Antognoni, Merlo, Orlandini, Caso, Roggi, Guerini. ”La Fiorentina si unisce al dolore della famiglia Mazzoni per la scomparsa di Mario – il messaggio di cordoglio della società viola – Prima calciatore poi allenatore, ha lavorato a lungo nel settore giovanile viola contribuendo a formare i talenti che avrebbero vinto lo scudetto del 1968/1969 e non solo. Nel ’75, da tecnico della prima squadra, vinse la Coppa Italia. Tutto il club lo ricorda con grande commozione”.
Anche sul sito ufficiale della società gigliata, ViolaChannel, è comparso un messaggio a ricordo dello scomparso Mazzoni: “Ci ha lasciato Mario Mazzoni: una perdita enorme, incolmabile. Lo avevamo visto, emozionato e presente come sempre, nei giorni scorsi per i festeggiamenti del 50° anniversario dello scudetto 1968-1969.
Mario, per tutti noi, è stato l’esempio vivente di quanta umanità ci possa essere in un mondo come quello del calcio continuamente piegato ad interessi economici.
Mazzoni, oltre ad essere stato un grande protagonista della storia viola, è stato un uomo animato da profondi valori, capace di dare lezioni di vita prima che di calcio.
La sua pungente ironia, la risata schietta, la battuta con cui apostrofava un personaggio o una situazione, era l’inizio di un racconto, di una riflessione, di un’esperienza che … faceva bene!…..”
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