“Un secolo d’azzurro”, giunge a Viterbo. Grimaldi: “Il calcio è cultura”

GLIEROIDELCALCIO.COM – “Inaugurazione da tutto esaurito !!!”… così possiamo leggere sulla pagina ufficiale Facebook ”Un secolo d’Azzurro”. Si perché la mostra antologica che racconta i primi cento anni della Nazionale italiana (1898-2006) è giunta ora a Viterbo dove, ieri mattina, è stato effettuato il taglio del nastro all’ex chiesa degli Almadiani alla presenza, tra gli altri, del sindaco Arena, dell’assessore De Carolis, del consigliere Achilli, il capo delegazione della rappresentativa Nazionale under 16 Alessandro Pica, il dg della Viterbese Diego Foresti e i giocatori Toni Markic e Andrea De Falco.

Sino al 27 ottobre sarà possibile ammirare la storia del calcio raccontata da oltre 200 cimeli, tra le collezioni più importanti dedicate agli azzurri: dal primo pallone con cui si giocò in Italia (1890) alla maglietta del mitico cucchiaio di Francesco Totti (2000) passando per il Federale 102 del mondiale 1934 e la tuta Mundial di Enzo Bearzot.

La mostra è curata da una nostra “vecchia” conoscenza, Mauro Grimaldi consigliere delegato Federcalcio Servizi, che per l’occasione abbiamo raggiunto.

Mauro Grimaldi

“Con Viterbo si riapre il tour di “Un secolo d’Azzurro” dopo il successo dello scorso anno”, ci dice con non poca soddisfazione, “Siamo stati stimolati da molti Enti locali a continuare anche quest’anno e lo facciamo volentieri visto l’entusiasmo che c’è attorno a questo progetto. Noi siamo un Paese che ha bisogno di cultura. Non la cultura nozionistica e spicciola del talk-show, ma la cultura vera, quella dei valori che stimoli la crescita sociale ed indirizzi i più giovani verso un modello di vita sostenibile. Credo che il calcio, e la sua storia, possa essere uno strumento adatto. Ritengo che il pallone, trasformato in strumento didattico, possa dialogare meglio con i più piccoli. Anche Viterbo ci ha accolti con entusiasmo nella splendida location della Chiesa degli Almadiani ed è importante che ad ospitare questa mostra siano i luoghi d’arte simbolo della storia di queste città, perché anche il calcio fa parte di questa storia. Abbiamo trovato una grande collaborazione da tutta l’Amministrazione e questo è importante perché quello di “Un secolo d’Azzurro” è un progetto che deve coinvolgere tutti, non solo come spettatori ma anche come protagonisti”.

La mostra, che ha il patrocinio della Figc, sarà a Viterbo sino al 27 ottobre.