Del Piero-Zaccagni: un filo lungo diciott’anni
4 luglio 2006-24 giugno 2024. Stato: Germania. Semifinale di un Mondiale, nella prima circostanza, terza partita della fase a gironi di un Europeo nella seconda. Dal Westfalen Stadion di Dortmund alla Red Bull Arena di Lipsia. Nel primo caso, l’Italia sfidò la Germania mentre nel secondo la Croazia. Diciott’anni fa, la partita i tempi regolamentari finirono 0 a 0. Nei supplementari, Lippi sceglie di inserire Del Piero e Gilardino. Nel secondo tempo, sullo scadere, quando ormai la partita sembrava dovesse decidersi ai calci di rigore, Pirlo serve Grosso che, con una conclusione a giro regala l’1-0. Passano pochi minuti ed il numero 11 serve il 7 che mette la palla sotto il sette battendo Lehmann e la partita finì 2 a 0 con gli azzurri che poi si giocarono l’ultimo atto della competizione intercontinentale. Da quel gol di Del Piero a quello di Zaccagni le similitudini sono tante.
Certo la posta in palio era diversa ma comunque è arrivato allo scadere e con una conclusione a giro. Per la valenza ricorda altri due gol. Quello di Cassano con la Bulgaria (anche se gli azzurri in quel caso vennero eliminati) ma soprattutto quello dell’ex Juventus, sempre ai Mondiali, contro il Messico. Alle 18.00 gli azzurri giocheranno con la Svizzera. Il 29 giugno è una date importante per l’Italia visto che i miracoli di Toldo nella semifinale degli Europei hanno accompagnato un’intera generazione.
I giocatori di oggi dovrebbero imparare dagli Eroi del passato
Corsi e ricorsi storici pronti a dare nuova linfa alla nuova Nazionale. La speranza è che i giocatori di oggi si ricordino degli Eroi del passato per scrivere nuove pagine degli azzurri che racconteranno alle generazioni future.