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Il primo Campionato Europeo Under 16 della storia si giocò nel 1982 e lo vinse l’Italia. In quella Nazionale giocavano talenti del calibro di Mancini, Giannini e Macina, tutti proiettati verso una carriera di altissimo livello e tutti con qualche spezzone di partita tra i grandi.
L’attuale c.t., ad esempio, anche se appena 17enne, era la punta di diamante del Bologna che cercava di salvarsi in una Serie A di altissimo livello. Fino a quel Marzo del 1982 aveva siglato 7 gol, quasi la metà dell’intero bottino bolognese. E dire che in Emilia ci era arrivato per sbaglio, lui che era destinato a giocare nel Milan. La convocazione per Milanello, infatti, era stata inviata per errore al Real Jesi anziché all’Aurora e così, non ricevendo una missiva, uno zio lo aveva portato a farlo visionare dai rossoblù.
Il 10 Marzo del 1982 Mancini giocò una sfida contro i pari età della Francia, in un incontro valevole per il Campionato Europeo Under 16. Teatro della disputa il campo di Martingues, alla periferia di Marsiglia. Oltre all’asso marchigiano c’erano in campo Giannini, Macina e Bonetti.
Quel giorno, il fantasista che farà poi le fortune della Samp, diede un saggio del suo talento, siglando una splendida doppietta a cavallo tra i due tempi. Doppietta che venne poi pareggiata da Christel.
L’Italia passò il turno grazie al trionfo nella partita di ritorno di Falconara e accese al quadrangolare valido per il titolo, arrivando a vincere il primo alloro europeo della storia in finale contro la Germania, proprio come la Nazionale maggiore che in quell’annata portò a casa il terzo titolo iridato.