(GLIEROIDELCALCIO.COM di Andrea Gioia)
Sono passati 100 anni da quel 30 Maggio del 1920.
Quel giorno, uno stimato chirurgo decise di fondare il Cagliari Football Club, sulla scia di quello che avveniva già da inizio secolo in tutto il “continente”.
Il suo nome era Gaetano Fichera e difficilmente avrebbe immaginato che quella società sarebbe stata la prima del sud Italia a vincere un campionato di Serie A.
Tante sono le date importanti nella storia di questa squadra.
Il 1926, ad esempio, è l’anno della scelta dei colori sociali: blu e rosso compaiono sulle magliette dei giocatori, sostituendo il bianco dei primi anni ’20.
Nel 1964, invece, la prima promozione nella massima serie. Quella squadra, allenata da Arturo Silvetri, riuscì a raggiungere il secondo posto finale in Serie B spinta dal pubblico dello Stadio Amsicora e, soprattutto, dal trio di attaccanti Capellaro – Greatti – Riva.
Gli anni a cavallo tra i ’60 ed i ’70 sono quelli dell’apoteosi calcistica e sociale di un’intera regione.
Nel 1969, con il ritorno del “filosofo” Manlio Scopiglo in panchina, il Cagliari raggiunge la seconda posizione in campionato dopo aver lottato contro la Fiorentina di Pesaola; passa un anno ed il miracolo calcistico si compie.
In quel 1970, che avrebbe visto la nazionale di Valcareggi grande protagonista al mondiale messicano, Gigi Riva e compagni prendono il comando della classifica alla sesta giornata e concludono una cavalcata trionfale che li porterà al primo e unico scudetto.
Anche il 1971 è un anno da ricordare. In quella stagione, in cui il Cagliari era probabilmente destinato a ripetere la gloria del ’70, Rombo di Tuono si infortuna e non può guidare la sua squadra lungo il difficilissimo cammino della Coppa dei Campioni.
E poi ancora il 1994 con la semifinale di Coppa Uefa persa ed il 2003, quando i rossoblù accolgono Gianfranco Zola, il talento calcistico più grande della Sardegna.
Una società gloriosa il Cagliari, capace di affrontare sfide continue ed emozionanti.
Una squadra ed una terra che sono un unicum inimitabile.
Quell’unicum che ha fatto innamorare il più grande attaccante della storia del calcio italiano.
Auguri Cagliari Calcio per i tuoi primi 100 anni.