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La Juventus del dopo Boniperti contro il Catania di Di Bella. I campioni d’Italia contro la rivelazione della stagione precedente. Quella che si giocò al Cibali, quell’11 Febbraio del 1962, fu una partita a senso unico, con gli etnei capaci di sconfiggere i più quotati bianconeri grazie ad una prestazione sontuosa.
La Juventus era fortemente rimaneggiata, specie in attacco. La scelta di Parola era quella di lasciare in panchina gli uomini più rappresentativi in vista della sfida di Coppa Campioni contro il Real Madrid.
Il Catania, partito a razzo, riuscì a guadagnarsi il vantaggio grazie al gol di Szymaniak, il tedesco ex Karlsruhe che lascerà il segno nel mercato dei siciliani: il miglior acquisto di quell’annata.
Al secondo minuto della ripresa, il suo tiro secco a mezza altezza (dopo l’azione impostata da Ferrigno, Biagini e Calvanese) bucò le mani di Gaspari, nell’occasione rimasto spiazzato.
Poi la ricerca del raddoppio, con tentativi più volenterosi che precisi. Quasi sul finire dell’incontro, però, i ragazzi di Di Bella riuscirono a completare l’opera segnando il secondo tanto. Ferrigno, ancora lui, fermerà il parziale sul 2 a 0 grazie ad un bolide da 15 metri sul quale l’intervento di Gaspari fu vano.
Al termine della stagione la Juventus giungerà inaspettatamente dodicesima, distante un punto da quel Catania.