Cile – Italia: grandi emozioni già dalla prima partita
L’11 giugno del 1998 l’Italia fa il suo esordio contro il Cile nei mondiali francesi. Il ct della nazionale è Cesare Maldini. In porta c’è Pagliuca che gioca quella rassegna da titolare visto l’infortunio di Peruzzi negli allenamenti prima della rassegna. Difesa a 4 con Costacurta, Nesta, Cannavaro e Maldini. Centrocampo a 4 con Di Livio, D.Baggio, Albertini e Di Matteo. In attacco Baggio e Vieri. Gli azzurri, in quell’occasione in tenuta bianca, iniziano la partita e la competizione nel migliore dei modi.
Dopo 10′ passano in vantaggio. Lancio del capitano dell’Italia per il numero 18 che con un assist al volo serve il numero 21 che, a tu per tu, col portiere non sbaglia. I sudamericani, però, non si arrendono e trascinati dalla coppia Salas – Zamorano ribaltano la partita grazie alla doppietta del futuro giocatore di Lazio e Juventus. Il primo con un tap-in sugli sviluppi di un calcio d’angolo mentre il secondo, di testa.
A pochi minuti dal termine, il “Divin Codino” si procura un calcio di rigore calciando, astutamente, sulla mano di un avversario un cross. E’ sempre lui ad andare dagli undici metri e batte il portiere per il 2 a 2 finale. Il fantasista, in forza, al Bologna ha avuto il coraggio di ripresentarsi dal dischetto 4 anni dopo Pasadena. L’ultimo rigore di Usa ’94 e il primo di Francia ’98 ha avuto lo stesso protagonista.
Le parole di Bobo gol, dopo la rassegna: “Il Mondiale è stato qualcosa di spettacolare. Un mese incredibile. Io riuscivo anche a segnare frequente quindi è stato un gran momento.”
Oltre alle parole dell’attaccante, ex Juventus, ed in quel momento giocatore dell’Atletico Madrid, ci sono proprio quelle di Baggio che racconta il percorso per arrivare ad essere convocato: “Venivo da un anno difficile perché ovviamente la mia è stata una rincorsa e il fatto di esserci arrivato dopo tanti sacrifici è stata una grandissima soddisfazione.”
Per rivedere le emozioni di quella partita, ecco il video