GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Abbiamo ancora impresse le letture su Pino Wilson di questa settimana. Chissà quali furono le opinioni del capitano del primo scudetto biancoceleste il 12 marzo 1992. Quel giorno di trent’anni fa Sergio Cragnotti si insediava alla presidenza della Lazio (affiancato dal fratello Giovanni decisivo patrocinatore dell’operazione), esattamente tre settimane dopo averla acquistata ufficialmente da Gianmarco Calleri.
La gestione del finanziere di Porta Metronia è durata fino al 2003, quando l’ex patron della Cirio fu costretto ad abbandonare la presidenza in seguito al default del suo gruppo industriale. Si era visto per la prima volta all’Olimpico il 3 marzo ’91. Nel giugno ’95 mise in vendita il club dopo le contestazioni dei tifosi che bloccarono la cessione di Beppe Signori al Parma, ma poi ci ripensò.
Dopo il suo insediamento Sergio Cragnotti nominò Lionello Celon amministratore delegato, Enrico Bandoni direttore generale e il noto giornalista Mario Pennacchia (autore anche del volume ‘Lazio patria nostra’) responsabile della comunicazione.