GLIEROIDELCALCIO.COM
Si tratta di tecnici molto accreditati dei quali si parla come di “nuovi profeti”
Storie di calcio e di moduli, di allenatori e pensieri innovativi. Da una parte il vulcanico Franco, ex professore, ormai prestato al calcio; dall’altra il tranquillo Arrigo, ex rappresentante, con il pallino della tattica.
Nella Serie B della stagione 1986/87, tra le tante squadre che potrebbero ambire a qualcosa di più di una semplice “metà classifica”, ci sono anche le loro Messina e Parma. Due compagini piene di talento e guidate dai meccanismi oleati che conducono al bel gioco. Hanno fatto un percorso simile, vincendo i rispettivi tornei di C1 grazie all’organizzazione, al pressing e all’allenamento organizzato.
Il grande calcio italiano, indiscusso padrone della scena internazionale, inizia così a gettare un occhio interessato verso la provincia. Quei due signori poco più che quarantenni possono essere importanti per una crescita futura del movimento.
Il 12 Ottobre del 1986, così, si gioca la prima sfida diretta che vede contrapposte Parma e Messina. Tra le fila dei siciliani spicca il nome di un giovane che farà molto parlare di sé, tale Totò Schillaci; tra quelle degli emiliani prevale, invece, il collettivo, in cui spicca anche un talento di nome Melli.
La Gazzetta dello Sport, edizione siciliana, dedica un articolo alla sfida del Tardini, esaminando i due protagonisti ai raggi x. “Intervista doppia” dalla quale viene fuori l’immagine di due grandi uomini di calcio, concentrati sul loro obiettivo e decisi a lasciare il segno sul campo.
Sacchi annuncerà di voler schierare il sedicenne Melli, nonostante la giovane età e l’esperta difesa messinese: “Una squadra di giovani si può plasmare, con dei giocatori più anziani si punta soltanto alla tattica per salvarsi”.
Scoglio si difenderà professando calma e pragmatismo: “Ne può venire fuori, in sostanza, una gara altamente spettacolare e con le due squadre in grado di imporsi, l’una sull’altra, con due tre gol di scarto”.
Quella del Tardini la vincerà Arrigo con un secco 1-0. Il ritorno, invece, terminerà 1-1.
Il Parma ed il Messina termineranno la stagione con gli stessi punti, insieme al 7° posto.