Storie di Calcio

13 giugno 2002: l’Italia si qualifica agli ottavi

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Un mondiale sofferto ma l’Italia stacca il pass per gli ottavi

Dopo aver vinto la prima partita con l’Ecuador per 2 a 0 e aver perso con la Croazia per 2 a 1, l’Italia aveva più opzioni per sperare negli ottavi di finale. La prima era vincere col Messico e sperare addirittura di qualificarsi come prima. La seconda era pareggiare e sperare in una sconfitta della Croazia. La terza, sempre sperare che l’Ecuador vincesse ma con tutte e tre a pari punti sarebbe contata la differenza reti.

Gli azzurri iniziano la partita con Totti dietro le due punte Inzaghi e Vieri. Trapattoni, finalmente, decide di dar retta un po’ all’opinione pubblica e quindi gioca con i due attaccanti. Maldini e compagni partono subito forte ed è il numero 9 azzurro (e rossonero) a battere il portiere ma l’arbitro annulla per un fuorigioco molto dubbio. A 10′ minuti dal termine del primo tempo è Borghetti con un lob di testa a superare Buffon e a regalare il vantaggio ai messicani. La prima frazione finisce così e, in questo momento, gli azzurri sono fuori dal Mondiale.

Il cambio che vale la qualificazione

Nella ripresa, però, avviene la prima bella notizia. Il vantaggio dell’Ecuador contro la Croazia. Con questa rete ci sono tre squadre a pari punti e la differenza reti è l’ago per decretare la seconda qualificata. Gli azzurri, però, per essere sicuri della qualificazione provano ad attaccare ma Totti e Vieri, come riportato anche da La Stampa, non sono in giornata di grazia e il numero 10 viene sostituito da Del Piero. A 5′ dal termine è il capitano della Juventus a sfruttare una palla messa in mezzo da Montella e, di testa in tuffo pareggia il match.

Il risultato, tra Croazia ed Ecuador, non cambia. La squadra di Trapattoni può festeggiare l’accesso agli ottavi dove affronterà la prima del girone tra Portogallo, Corea del Sud, Stati Uniti e Polonia.

GLIEROIDELCALCIO.COM (Davide Dentico)

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