GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Domenica 14 aprile 1991, tre settimane dopo l’ultima partita italiana del Pibe. Il Napoli ospitava l’Atalanta, nella domenica dell’explicit realizzativo in maglia partenopea di Alessandro Renica. Uno dei protagonisti dei trionfi maradoniani del ‘Ciuccio’, anche se non pot godere pienamente per il secondo scudetto a causa di un infortunio. Ferlaino lo aveva acquistato sei anni prima dalla Sampdoria.
Quel giorno i campani vinsero 2-0: aveva sbloccato il risultato Andrea Silenzi, alla prima rete nella massima serie. Il Napoli lo aveva prelevato dalla Reggiana. Di lui si ricorda la dopietta alla Juventus nella Supercoppa italiana, quando a Fuorigrotta si aspettava un’altra bella stagione. Ma dopo quel successo fu anonima la stagione dei partenopei, causa più di un motivo. Il 14 aprile di trent’anni fa Mario Bortolazzi siglava il primo gol con il Genoa. I rossoblù superarono la Lazio e nella stessa partita Armando Madonna firmava l’ultima realizzazione in Serie A.