GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)
Juve – Maradona
Il 14 Settembre del 1986, il campionato di Serie A riparte con una serie di sfide emozionanti e tirate. Un torneo incerto, nel quale però spicca il Napoli di Maradona, giocatore capace di condurre l’Argentina al suo secondo titolo mondiale in otto anni.
Sarà una giornata tra le più belle di tutta la stagione, con tre sorprese eccellenti a determinare una classifica iniziale assolutamente imprevedibile alla vigilia. L’Inter, il Milan e la Fiorentina verranno sconfitte da tre nobili provinciali del nostro calcio. I primi perderanno ad Empoli, grazie ad un gol di un giovanissimo Marco Osio; la compagine di Berlusconi, all’esordio dopo il cambio in presidenza, perderà contro l’Ascoli di Sensibile; la Viola si piegherà ad una doppia punizione del genio Dirceu.
Rimarrà soltanto la Juventus, tra le pretendenti al titolo, a seguire il passo del Napoli.
I bianconeri riusciranno a portare a casa due punti fondamentali, frutto di una tipica spietatezza sotto porta. Eroi della giornata saranno Brio e Manfredonia, abili a siglare i punti della vittoria a distanza di quaranta minuti l’uno dall’altro.
I futuri campioni d’Italia, invece, si salveranno dalla difficile trasferta lombarda grazie ad una prodezza del proprio fenomeno. Un gol di una bellezza straordinaria, tecnicamente superlativo e all’apparenza semplice. Uno stop di petto spalle alla porta, un controllo a seguire, un dribbling stretto in meno di un metro quadrato e, infine, un sinistro di collo, secco, potente, capace di infilarsi alla sinistra di un incredulo Aliboni.