le pillole di antonio capotosto

17 aprile 1990 – La Fiorentina conquista la Finale di Coppa Uefa

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – La prima squadra italiana a raggiungere l’ultimo atto della Coppa dei Campioni, la prima a conquistare la Coppa delle Coppe e il primo club a qualificarsi per la prima finale europea tutta tricolore. Scusate il gioco di parole: il 17 aprile 1990 la Viola pareggiava a Perugia (al Comunale di Firenze vi erano i lavori per il Mondiale) e attendeva l’altra semifinale tra Colonia e Juventus per conoscere l’avversaria alla quale avrebbe conteso la Coppa Uefa. In Umbria il match tra i gigliati e il Werder Brema terminò a reti inviolate e, grazie al gol siglato da Marco Nappi in Germania due settimane prima, la Fiorentina staccava il pass per la finale. Una squadra ‘bella di notte’, considerato che in campionato rischiava la retrocessione nella serie cadetta. Era l’ultima annata della famiglia Pontello alla guida del club, quella dell’esonero di Bruno Giorgi sostituito da Francesco Graziani. I tifosi gigliati di vecchia data ricordano la gara del Curi per la ‘foca’ di Nappi, il quale palleggiò di testa dalla propria area quasi fino alla metà campo. Una partita caratterizzata anche da incidenti: il portiere tedesco, ‘reo’ di aver tolto dalla rete una sciarpa della Viola, venne colpito alle spalle da una sirena da nebbia da due supporters e, complice un’invasione di campo (seppur festosa) prima del termine la Fiorentina venne condannata a giocare la finale in casa in campo neutro, ad almeno 300 chilometri dal capoluogo toscano (Avellino). Peccato, perché Roberto Baggio avrebbe meritato di giocare l’ultimo match in maglia gigliata tra le mura amiche. O meglio, non troppo lontano da Firenze.

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