le pillole di antonio capotosto

19 marzo 1996 … lo Slavia Praga e il Bordeaux …

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Martedì 19 marzo 1996, a un giorno di distanza dal quinto anniversario del successo in trasferta sull’Anderlecht. Da un Quarto di finale… a un altro. La Roma affrontava all’Olimpico lo Slavia Praga e ai giallorossi serviva una grande impresa per rimontare il doppio svantaggio dell’andata. Notti di sogni, di coppe… anche Uefa. Il primo tempo terminò a reti bianche e al quarto d’ora della ripresa Francesco Moriero accese la fiamma della speranza: “La Roma può ancora farcela”, disse Gianni Cerqueti in telecronaca. Venti minuti più tardi arrivò il raddoppio di Giannini con un colpo di testa, nel giorno di San Giuseppe, all’ultimo gol nelle competizioni europee e l’ultimo con la Roma. Il ‘Principe’ si tolse la maglia per correre verso la Sud: quasi a ricordare che mancava un giorno dall’anniversario di quella rete liberatoria al Foggia che due anni prima aveva scacciato l’incubo retrocessione. Si andò ai supplementari e arrivò il raddoppio di Moriero, su lancio di Totti. La grande impresa sembrava compiuta, ma a sei minuti dal 120° arrivò la doccia fredda, con il gol qualificazione degli ospiti, rendendo amaro il compleanno di Carlo Mazzone e l’onomastico di Giannini.

Stesso giorno… capitolo rossonero …

Nel 1968 doppietta scudetto-Coppa delle Coppe, nel ’94 double tricolore-Champions League. Chissà cosa sarebbe potuto accadere venticinque anni fa se il Milan non fosse stato eliminato ai Quarti dal Bordeaux. Il 19 marzo 1996 si disputava infatti la gara di ritorno in Francia, con il Diavolo che vi arrivò forte del doppio vantaggio messo in scena a San Siro. Ma quella sera Fabio Capello allenò per l’ultima volta in rossoneri nelle competizioni europee. I ‘Girondini’ infatti fecero l’impresa con Tholot e la doppietta di Dugarry, il quale nella stagione successiva si trasferirà a Milanello. Era il Bordeaux anche di Zidane e Lizarazu che in quella competizione arrivò in finale contro il Bayern.

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