La tragedia ebbe luogo un sabato pomeriggio nello stadio Ibrox, sede delle partite casalinghe dei Rangers, durante il derby con il Celtic. Ad un minuto dalla fine il Celtic passò in vantaggio con un gol di Jimmy Johnstone. Molti tifosi del Rangers si stavano apprestando a lasciare il campo, quando la loro squadra raggiunse il pareggio con Colin Stein.
Quello dei Rangers era uno dei vecchi stadi di stile britannico, strutture fatte di legno, metallo, cemento e, più o meno al momento del gol del pareggio, sotto la pressione di salti e sussulti, ci fu un effetto mortale di calca. Questo avvenne nella “stairway 13”, la gradinata settore 13.
I morti furono 66. Secondo la BBC e “The Guardian” tra di loro una trentina di adolescenti e cinque bambini, il più giovane di nove anni. I feriti furono alcune centinaia.
Tra l’altro, l’Ibrox Park era stato teatro di un’altra tragedia nel 1902, quando, in occasione di una partita tra Scozia e Inghilterra erano morte 25 persone per il crollo di una tribuna del West Stand. Anche in quel caso c’erano stati circa 300 feriti.
Dopo la tragedia del 1971 lo stadio fu ristrutturato con moderni criteri di sicurezza. Nel 1977 l’impianto cambiò il nome da Ibrox Park a Ibrox Stadium.