GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Domenica 20 dicembre 1970, decima giornata. Al Comunale di Torino la Vecchia Signora ospita il Vicenza, nel giorno del primo gol di Franco Causio nei campionati in maglia bianconera. All’inizio il ragazzo salentino sembrava incostante, e dopo le esperienze con Reggina e Palermo tornava a Villar Perosa nell’estate di cinquant’anni fa, pronto a ripartire.
Nel mercato di novembre la società juventina ricevette un’offerta dalla Lazio, ma il tecnico Armando Picchi lo mandò in campo il 25 ottobre nella ripresa della partita casalinga col Milan per impedirne la cessione (vietata dal regolamento a un club della stessa categoria). Intanto lo ‘scaldava’ a dovere nella Coppa delle Fiere e lo mandava in campo titolare il 20 dicembre. A quel punto diventò il più brillante gioiello della nuova Juve dei giovani: rimarrà sulla sponda bianconera del Po fino al 1981, collezionando sei scudetti, una Coppa Uefa e una coccarda tricolore.
Il giornalista Vladimiro Camiti lo ribattezzerà ‘Brazil’, considerato che il leccese sarà in grado di esaltare i tifosi e sollecitare la fantasia dei cronisti, con giocate eccelse e invenzioni fuori dagli schemi. Per Fulvio Cinti, romagnolo trapiantato a Torino, sarà il ‘Barone’.
Quando nel 1970 Franco Causio rientrava a Villar Perosa, Luis Del Sol si trasferiva a Roma: e il 20 dicembre 1970 siglava le prime reti in giallorosso.