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I saluti di Carlo Ancelotti, Paolo Maldini e Kakà in Fiorentina Milan del 31 maggio 2009

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Quel Fiorentina Milan di quindici anni fa …

Il 31 maggio del 2009, Fiorentina e Milan si sfidarono nell’ultima giornata di campionato. I rossoneri ormai avevano perso la lotta Scudetto ma erano riusciti a tornare in Champions League. Obiettivo fallito nella stagione precedente. Anche i viola erano sicuri di essere entrati nella massima competizione europea. Una partita che non regalava quindi grandi emozioni per quanto riguardava quella stagione ma che ne ha date tante soprattutto ai tifosi del Diavolo. Quella fu l’ultima partita da giocatore di Paolo Maldini. Il numero 3 aveva salutato San Siro la settimana precedente nella sfida contro la Roma. Ci furono però dei battibecchi con una parte della curva che rovinano parzialmente la festa.

L’ex terzino fece, al Franchi, un altro giro di campo con il pubblico che si alzò in piedi per salutare una leggenda del calcio italiano e non solo. Con 647 presenze è stato il recordman di presenze in Serie A sino al 2020. 174 presenze nelle competizioni europee ed è il primo italiano in questa classifica. Sino al 2009 è stato anche il giocatore con più presenze nella Nazionale Italiana di cui 74 da capitano. Record superati da Fabio Cannavaro. Un grandissimo difensore che meritava il giusto saluto.

Gli altri saluti

Non fu solo l’ultima partita da giocatore di Paolo Maldini ma fu anche l’ultima volta che Carlo Ancelotti sedette sulla panchina del Milan. Dopo otto stagioni in cui ha vinto: uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, due Champions League, due Supercoppe Europee ed un Mondiale per Club, l’attuale allenatore del Real Madrid decise di lasciare per affrontare nuove avventure.

In quella partita Kakà e Pato regalarono al Diavolo la vittoria. Dopo sei stagioni e dopo esser stato protagonista dei successi del Milan anche il brasiliano con la numero 22 decise di lasciare l’Italia ed il club meneghino per accasarsi in Spagna, nei Blancos. Tornò a vestire la casacca rossonera nel 2013 ma se ne andò dopo un solo anno. In tanti ricordano le lacrime del 13 maggio 2012 ma tre anni prima iniziarono le prime sofferenze e le prime crepe.

GLIEROIDELCALCIO.COM (Davide Dentico)

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