GLIEROIDELCALCIO.COM (Federico Baranello) – Il nostro viaggiare tra “le collezioni” dei nostri amici ci ha fatto conoscere tante persone e tante storie, permettendoci di toccare con mano i tanti rivoli in cui il collezionismo legato al calcio prende forma.
Oggi abbiamo raggiunto Simone Cavagna, un collezionista di “Mini palloni”, una passione davvero particolare che conta centinaia di collezionisti nel mondo.
Simone ha trentasette anni e convive con la compagna Elisa, è padre di una bimba di due anni e vive nel paese dove è nato, Omegna, un piccolo paese del Verbano Cusio Ossola che si affaccia sul Lago d’Orta. Insegna Scienze Motorie e Sportive negli Istituti di Istruzione Superiore di II grado.
“Il mio amore per il calcio nasce negli anni 90’, quando mio padre mi lanciava sul divano per esultare alle rovesciate di Marco Van Basten e del mitico e leggendario Milan di Arrigo Sacchi e degli olandesi”, ci racconta Simone, “Da quel momento frequentai una scuola calcio del mio paese ( A.S. Cireggio) dove ho giocato fino all’età di diciotto anni, prima di intraprendere il percorso universitario senza mai smettere di seguire appassionatamente e incessantemente, sia allo stadio che in tv, la mia squadra del cuore… il Milan”.
Poi ci racconta la sua passione verso il collezionismo: “La mia “mania” di collezionismo nasce fin dalla mia primissima età con le figurine dei calciatori Panini e con la rivista “Forza Milan”, i cui poster tappezzavano tutta la mia cameretta. Le collezioni che ho intrapreso sono state innumerevoli: dalle bustine dello zucchero, alle schede telefoniche, dalle monete ai Pog, dai cd musicali alle lattine di Coca Cola, dalle Playstation alle Gazzette dei trionfi rossoneri fino ad arrivare ai mini palloni che sono la mia attuale e più importante collezione.
Nel corso degli anni sono sempre stato alla ricerca di tasselli mancanti per le mie varie collezioni. Oggi grazie all’avvento di internet e dei social network è diventato molto più facile tenersi aggiornati, recuperare pezzi mancanti ed essere continuamente in contatto con i diversi collezionisti di tutto il mondo, stringendo anche delle belle amicizie”.
Rimaniamo tra i mini palloni… “I migliori sono senza ombra di dubbio quelli relativi alle finali di Champions League e Mondiali, anche se ritengo che quelli dei calciatori ed edizioni speciali siano molto ricercati e pregiati. Il pallone a cui sono più legato, nonché il primo dell’intera collezione, è quello del Barcellona regalatomi da mio padre nella stagione 2002/03. Grazie a questo regalo ho iniziato a intraprendere ed appassionarmi sempre di più ai mini palloni”.
Ogni collezione ha il suo pezzo raro per eccellenza… “Il pezzo più raro e costoso è quello della finale di Champions League svoltasi a Mosca nel maggio 2008 tra Manchester United e Chelsea”, e anche alcuni aneddoti, “Un mio amico, per regalarmi il mini pallone dell’Apoel di Nicosia ha rischiato di rimanere bloccato nella parte turca dell’isola di Cipro avendo dimenticato i documenti in albergo, essendo un’isola divisa politicamente tra due stati: Turchia e Grecia”.
Desideri? “Vorrei completare assolutamente tutta la serie della Champions League con i primi tre mini palloni marchiati Nike dal 1998 al 2001 e il mini pallone usato nella finale di Coppa Italia del 2010. La ricerca non finirà mai, continuerà finché avrò lo spazio a disposizione per posizionali in bella vista… anche se, per la passione e la voglia di continuare ad ampliarla se ne troverà sempre dell’altro”
“La mia compagna Elisa dice che sono “malato” e “ossessionato” da questa collezione e un giorno o l’altro potrebbe farli sparire senza pensarci troppo”, ci confida Simone con un pizzico di preoccupazione”, “anche se quando li osserva noto che piacciono anche a lei.
I miei amici, sostengono che sia un “pazzo” ad impegnarmi così tanto per questo, ma sono contenti nel vedere coltivata una passione così tenacemente nei minimi particolari e questo li porta ad aiutarmi costantemente nel migliorarla.
Collezionare mi trasmette serenità, sicurezza e una maggior autostima, ma soprattutto mi permette di aumentare la mia passione per il calcio e la voglia di viaggiare, per conoscere sempre di più città e paesi che non ho mai visitato”.
Spazio alla saggezza dei collezionisti… “Il consiglio che mi sento di dare a chiunque voglia intraprendere questo hobby, è quello di non aver fretta nel volere tutto subito. La passione per ogni tipo di collezione si matura con pazienza e costanza e si deve dilatare nel tempo per poter sempre di più aumentare il numero e il valore dei pezzi”.
Classe ’68, appassionato di un calcio che non c’è più. Collezionista e Giornalista, emozionato e passionale. Ideatore de GliEroidelCalcio.com. Un figlio con il quale condivide le proprie passioni. Un buon vino e un sigaro, con la compagn(i)a giusta, per riempirsi il Cuore.