GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Sull’inserto del Corriere dello Sport –edizione Campania- relativo alla cittadinanza onoraria per Diego Armando Maradona il 5 luglio 2017, Francesco Marolda ha scritto: “E poi c’è il Petisso in quella lunga lista, Bruno Pesaola, il quale vide Napoli e vi si innamorò per viverci amatissimo fino all’ultimo respiro”. Forse non tutti sanno che quel napoletano nato per caso in Argentina venne portato in Italia dalla Roma, nel 1947. La sua prima annata capitolina coincise con l’ultima in giallorosso di Amedeo Amadei, poi giocatore e mister del ‘Ciuccio’. Nel primo campionato in riva al Golfo il ‘Fornaretto’ venne allenato da Eraldo Monzeglio, quattro stagioni da giocatore con la casacca romanista. In qual Napoli vi era anche Naim Krieziu, tra i protagonisti del primo tricolore del club di Trigoria.
In questi giorni relativi alla scomparsa del Pibe de Oro si è parlato anche dei suoi compagni di squadra: nel 1988 Moreno Ferrario –uno dei dissidenti contro Ottavio Bianchi- si trasferì per una stagione nella Capitale. E Marco Baroni, match-winner del secondo scudetto partenopeo, avevo indossato la maglia della Roma nell’annata 1986/87. Ottavio Bianchi allenò la Roma, quella squadra finalista in Coppa Uefa nel 1991 e vincitrice nella stessa stagione della Coppa Italia. Quando il Napoli conquistò il primo scudetto dall’Auditorium Rai di ‘Citta nuova’ Gianni Minà condusse uno speciale con riferimenti –anche- alla storia del ‘Ciuccio’. Non mancò il riferimento a William Garbutt, primo allenatore della Roma approdato in riva al Golfo nel 1929. Se nella storia giallorossa Roma-Napoli del campionato 1995-’96 significò il primo gol con i capitolini per Marco Delvecchio, in quella stessa partita l’ex centrocampista del Napoli Jonas Thern scriveva l’incipit realizzativo con il club di Trigoria.
P.S. Il 28 novembre 1998 Maradona era in Italia, ospite di Raffaella Carrà per il programma ‘Carramba che fortuna’: venne accolto da quasi tutti i suoi compagni del ‘Ciuccio’ e anche da Angelo Benedicto Sormani, altro doppio ex.