Da Superga al Patron del Palmas: le tragedie aeree nel calcio

GLIEROIDELCALCIO.COM – Ancora una tragedia aerea a colpire il mondo del calcio.

Un aereo privato, di proprietà del presidente del Palmas, quarta serie brasiliana, è precipitato ieri sulla pista di Luzimangues, nello stato di Tocantins. Nell’incidente hanno perso la vita quattro calciatori, Lucas Praxedes, Guilherme Noé, Ranule e Marcus Molinari, il presidente Lucas Meira oltre al comandante Wagner.

Il mezzo si stava recando a Goiania, per il match del Palmas contro il Vila Nova in Copa Verde.

“Ci dispiace informarvi che non ci sono sopravvissuti. In questo momento di dolore e sgomento, il club chiede le preghiere di tutti per i parenti ai quali fornirà il necessario supporto. Torneremo a parlare quando sarà opportuno”, è possibile leggere nella nota del Club.

Queste tragedie ci riportano sempre alla mente quelle precedenti, è inevitabile, impossibile non pensare alle tragedie aeree che hanno colpito il calcio e i suoi protagonisti. Ovviamente in questi disastri hanno perso la vita tante persone che con il calcio non avevano nulla a che fare e ovviamente non meno importanti e non con meno sofferenza.

IL GRANDE TORINO – Il 4 maggio 1949 ben 18 calciatori del Grande Torino perdono la vita, oltre ad altre tredici persone che componevano lo staff a seguito della squadra, i giornalisti e l’equipaggio. Il Fiat G-212 della compagnia aerea ALI si schianta contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga. Il volo li stava riportando in Italia dopo l’amichevole contro il Benfica a Lisbona. E’ la prima tragedia di questo tipo a colpire il mondo del calcio dove persero la vita i più grandi calciatori dell’epoca. Una di quelle tragedie che ha trasformato quei giocatori da Campioni in Eterne Leggende… purtroppo.

MANCHESTER UNITED – Nove anni dopo, e precisamente il 6 febbraio del 1958, a Monaco di Baviera muoiono in un incidente aereo 23 persone, dei 44 occupanti il velivolo, tra cui 8 giocatori del Manchester United, soprannominati i ‘Busby Babes’. Sopravvive all’incidente Bobby Charlton che diventerà in seguito una leggenda del Manchester e dell’Inghilterra Campione del Mondo nel 1966.

DEPORTES GREEN CROSS – Il 3 aprile 1961 un aereo che trasporta una parte del club cileno Deportes Green Cross si schianta sulle Ande. Muoiono 24 persone, tra cui 8 giocatori e 2 membri dello staff tecnico del club.

ALIANZA DI LIMA – E’ l’8 dicembre del 1987 quando 43 persone muoiono nell’incidente che vede precipitare nell’Oceano Pacifico l’aereo che trasporta il club Alianza di Lima. Tra le 43 vittime anche 16 giocatori e l’allenatore.

I CALCIATORI OLANDESI IN SURINAME – Il 7 giugno 1989 un DC-8 della Surinam Airways proveniente da Amsterdam si schianta al suolo a Paramaribo in Suriname, sembra per un errore del pilota. Muoiono 176 persone tra cui 15 calciatori olandesi di origine del Suriname.

ZAMBIA – Il 27 aprile 1993, un aereo che trasporta la nazionale dello Zambia precipita in mare dopo il decollo dal Gabon. La nazionale viaggiava verso Dakar per incontrare il Senegal per giocare una gara di qualificazione ai Mondiali. Muoiono tutte le 30 persone a bordo, tra cui 18 giocatori dello Zambia oltre l’allenatore.

CHAPECOENSE – Il 28 novembre 2016, l’aereo che trasporta la squadra brasiliana della Chapecoense precipita sulle Ande vicino a Medellin, in Colombia, sembra a causa della mancanza di carburante. Si riescono a salvare in 6 tra cui tre giocatori: 71 sono i morti tra cui 19 calciatori. La Chapecoense era in viaggio per giocare la prima partita della finale della Coppa Sudamericana contro l’Atletico Nacional in Colombia.

LEICESTER – Il 27 ottobre 2018, il patron del Leicester City, il thailandese Vichai Srivaddhanaprabha, perde la vita per lo schianto del suo elicottero.

EMILIANO RAUL SALA TAFFAREL – L’attaccante argentino in forza al Nantes viene venduto al Cardiff. Il 21 gennaio 2019 l’aereo che lo porta verso la sua nuova squadra scompare dai radar mentre sorvolava il canale della Manica. Seguono giorni di ricerche sino a quando il 3 febbraio il velivolo viene identificato a 67 metri di profondità sul fondale del canale della Manica: perdono la vita il calciatore e il pilota David Ibbotson.