GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)
Sublime, merveilleux, cruel
Nell’anno zero del nuovo calcio mondiale, anche i creatori del premio più ambito hanno dovuto ripartire da zero. France Football, per una stagione orfana del suo Pallone d’Oro, aveva deciso di stilare una discussa classifica per eleggere i calciatori più forti di ogni tempo.
Il Dream Team, del quale anche la nostra testata si era occupata, aveva messo in campo l’11 dei sogni, ruolo per ruolo.
Adesso i francesi ci riprovano con le 50 partite più epiche di sempre.
Al primo posto la semifinale del Mondiale ’82, la drammatica sfida tra la loro nazionale e la Germania di Kalle Rummenigge. Una sfida giudicata “sublime, meravigliosa e crudele”, fatta di rimonte inaspettate, placcaggi da espulsione e calci di rigore.
Subito dopo, l’incredibile finale di Istanbul tra Liverpool e Milan, talmente assurda da essere definita “la più grande rimonta di sempre”.
Sul gradino più basso del podio, per rimanere in tema patriottico, l’ultimo atto del Mondiale casalingo, con un Ronaldo ancora stordito e Zidane in veste di giustiziere aereo.
Nelle prime dieci posizioni, poi, spiccano la tripletta del compianto Pablito Rossi contro il Brasile di Falcao e il ritorno dei quarti di finale della Coppa dei Campioni ’76, quella della rimonta del Saint Etienne sulla Dinamo Kiev.
Soltanto 11esima la partita del secolo Italia-Germania 4-3, del 1970: la “nascita del Kaiser” fasciato Beckenbauer e l’arte nobile di Rivera.
14esimo Maradona con la Mano De Dios e 15esimo Le Roi Platini con il trionfo europeo del 1984.
C’è anche posto per il Milan di Sacchi ed il 5-0 con il quale, un Real Madrid troppo sicuro del suo blasone, venne asfaltato nel ritorno della semifinale di Coppa Campioni ’89.
Nelle ultime dieci posizioni ancora due vittorie italiane: Capello e lo sfavorito Milan che distrusse la superbia di Cruijff e del suo Barcellona (1994) e la prima Coppa Intercontinentale della Juventus, vinta contro l’Argentinos Juniors nel 1985.
Foto Copertina FRANCE FOOTBALL