Stasera la terza edizione della “Finalissima”
Stasera andrà in scena la terza edizione della “Finalissima”. La gara che vede contrapposte la squadra detentrice del titolo europeo e quella del titolo sudamericana. Una sfida che torna, a distanza di 29 anni, dall’ultima volta. La prima, invece, si è giocata il 21 agosto del 1985 tra Francia e Uruguay.
La denominazione del trofeo era “Coppa Artemio Franchi”. I transalpini avevano vinto l’europeo l’anno prima e, a Parigi, riescono ad imporsi contro la celeste. Il risultato finale è di 2 a 0. Rocheteau segna dopo soli 4′ la rete del vantaggio. L’altra rete la realizza Touré intorno al primo quarto d’ora della ripresa. Il vero protagonista, però, è stato Michel Platini. Lui, in “regia” guida la squadra e regala l’assist per la prima rete.
Francia – Uruguay ma anche Danimarca – Argentina. Le sfide in “Finalissima”
Si rende anche pericoloso su calcio di punizione ma l’incrocio dei pali gli nega la gioia del gol. “Les Bleus” giocano un calcio divertente, a tutto campo e con una buona dose di fantasia. Riescono, inoltre, ad essere tempestivi anche in difesa. Oltre a “Le Roy” citato in precedenza non si può dimenticare del suo compagno Giresse anche lui autore di un passaggio per uno dei gol. Qualità in regia, bomber letali e una difesa tempestiva soprattutto in uscita.
La Francia gioca una grande partita. Come riporta La Stampa, il giorno dopo, l’uruguay non fa niente per vincere. Troppo rudi ma lenti in difesa e incapaci di allargare il gioco offensivo.
Questa è stata la prima “Finalissima”. La seconda edizione, invece, si è giocata otto anni dopo tra Danimarca e Argentina con l’albiceleste che, ai calci di rigore, è riuscita a conquistare il risultato con il risultato di 5 a 4.
Stasera, Italia e Argentina, si ritrovano contro in una partita ufficiale. Non accadeva dalle semifinali di Italia ’90. Quando la squadra di Maradona si è aggiudicata il pass per la finale ai calci di rigore.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Davide Dentico)