Gli eventi datati 21 maggio
Per i tifosi dell’Inter nati tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta è stata la prima delusione, quando il traguardo della vittoria non era troppo lontano. Il 21 maggio 1997 al Meazza andava in scena la finale di ritorno tra la Beneamata e lo Schalke 04, quattordici giorni dopo quella d’andata che aveva visto i tedeschi vincitori col minimo scarto grazie a Max Wilmots, il quale a Milano calciò il penalty decisivo che diede alla squadra di Gelsenkirchen l’ultima edizione della futura Europa League con la doppia finale.
A San Siro Zamorano siglò il vantaggio nerazzurri a cinque minuti dalla fine, portando il match ai tempi supplementari. Durante il periodo aggiuntivo, ci fu una traversa di Maurizio Ganz. Ma alla lotteria dei rigori il cileno –acciaccato- sbagliò, come Winter. In quella partita ci furono inoltre delle incomprensioni tra Roy Hodgson e Zanetti. Inter e Schalke si incontreranno anche nell’edizione successiva, nella quale andrà meglio al Biscione, vincitore poi del trofeo.
Quella sera di venticinque anni fa vinsero la coppa anche due giocatori della Repubblica Ceca. Jiri Nemec e Radoslav Latal: era il giorno del 55° compleanno di Ivo Viktor, portiere della Cecoslovacchia campione d’Europa nel 1976. E oggi ne compie sessanta Uwe Rahn, oltre trecento partite in Bundesliga e capocannoniere del torneo tedesco nel 1987.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)