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22 giugno 2002: il culmine dello scandalo

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Spagna e Korea del Sud si affrontano ai mondiali: la partita dello scandalo

Il 22 giugno del 2002, ai mondiali di Korea Giappone, si gioca Spagna – Korea del Sud. Gli iberici avevano vinto tutte e tre le partite del girone contro: Slovenia, Paraguay e Sudafrica. Agli ottavi, le furie rosse, hanno qualche difficoltà ma superano comunque il turno grazie ai calci di rigore contro l’Irlanda. Ai quarti si trovano di fronte i padroni di casa che avevano passato il turno come primi ma battendo il Portogallo in 11 contro 9 e avevano superato l’Italia ma, in quella partita, l’unica persona a rendersi pericolosa, è stata l’arbitro Moreno. Dopo queste premesse, la speranza che la Spagna potesse vendicare i rosso verdi e gli iberici era alta ma, invece, questa partita è stata proprio l’apice dello scandalo.

Dopo un primo tempo, avaro di emozioni, nella ripresa l’arbitro Ghandour si rende protagonista annullando un gol di Baraja che vede solo lui. Ma ai supplementari riesce a fare ancora meglio: Joaquin crossa ma il giudice di gara coadiuvato dai guardalinee fischia perché la palla era uscita. Cosa che, non è avvenuta e nonostante il colpo di testa di Morientes sia entrato, la rete non è stata convalidata. Viene anche fischiato un fuorigioco di Luis Enrique, lanciato in porta ma anche in questo caso non c’era. La partita termina quindi 0 a 0. Sono necessari i calci di rigore per decretare la terza semifinalista. Dal dischetto, il giovane talento del Betis sbaglia, mentre la squadra di Hiddink fa 5 su 5 e si aggiudica il pass. Come riporta, però, La Stampa del giorno dopo “A ognuno il suo Moreno…” e non c’è bisogno di aggiungere altro.

Delusione Senegal e Turchia nella storia

Nell’altra semifinale, la Turchia batte il Senegal, nei tempi supplementari. Neanche loro riescono a diventare la prima squadra africana ad arrivare tra le prime quattro. Un vero peccato.

GLIEROIDELCALCIO.COM (Davide Dentico)

 

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