33 anni fa: il Milan torna sul tetto d’Europa

Vent’anni dopo la vittoria della sua seconda Coppa dei Campioni, il Milan la sera del 24 maggio 1989 al Camp Nou di Barcellona torna a giocare una finale del torneo più prestigioso d’Europa. Berlusconi racconta quel giorno definendolo straordinario e indimenticabile. Una città che si è spostata in un’altra città. 80000 tifosi rossoneri che hanno invaso la città di Barcellona. Quello è il primo appuntamento del “Diavolo” tornato sulle scene internazionali. Il “cavaliere” è arrivato alla presidenza rossonera nel 1986 e ha subito cercato di fondare una squadra ricca di campioni. Tra i tanti il trio degli olandesi: Gullit, Van Basten e Rijkaard. Inoltre, il Milan che è tornato sul tetto d’Europa aveva in panchina uno degli allenatori più innovativi di sempre: Arrigo Sacchi.

Per tornare alla partita, i rossoneri affrontavano la Steaua Bucarest e per tutti erano i favoriti dell’incontro. A trascinare la squadra al successo sono Gullit e Van Basten che saranno gli autentici mattatori della serata con una doppietta a testa. Il Milan, al termine del primo tempo, conduce già sul risultato di 4 a 0. La partita termina con questo risultato e i rossoneri possono iniziare a festeggiare. Baresi alza al cielo la coppa dalle “grandi orecchie” Sacchi definisce quella squadra e quel Milan come il più bel quadro di un grande pittore o la più bella scultura di un grande scultore. Il Milan torna sul tetto d’Europa e da lì in avanti inizierà a far valere il suo strapotere soprattutto in ambito internazionale.

Oltre all’attacco stratosferico, non bisogna dimenticare una difesa di ferro con Baresi, Tassotti, Maldini, Colombo e Costacurta. Il centrocampo con Donadoni e Ancelotti. Insomma una squadra di autentici campioni e che hanno portato nuovamente alla ribalta il club meneghino.

Per rivivere le emozioni di quella partita, ecco il video