[…] Bari-Milan del 25 dicembre 1960 passò alla storia per un fallo di Salvadore su Raúl Conti che porterà il rossonero in Tribunale fra le polemiche.
[…] Fra le gare giocate in Serie A il 25 dicembre ce n’è una che scatenò mille polemiche e che avrebbe avuto strascichi persino in tribunale: la sfida fra Bari e Milan che si giocò il giorno di Natale del 1960, valevole per la 12ª giornata. I pugliesi […] affrontano il nuovo campionato con un organico in cui sono confermati Catalano, Erba, Cicogna e, soprattutto, l’argentino Raùl Conti, mezzapunta offensiva classe 1928, giunta in biancorosso nel pieno della sua maturazione calcistica all’età di 30 anni nel 1958.
[…] I milanesi nutrono ambizioni di Scudetto, ma quello del 1960-61 è un Milan molto lontano da quello che nemmeno 30 anni più tardi avrebbe incantato il Mondo con il suo calcio.
[…] Il Bari si affida davanti al suo miglior giocatore, Conti, schierato da centravanti, e a centrocampo al triangolo Mazzoni-Catalano-Tagnin, e a sua volta si copre con Brancaleoni libero (ma di impostazione) alle spalle dello stopper Seghedoni. La partita vede, a sorpresa, il Milan soffrire terribilmente l’estro dell’argentino, e Viani raccomandare a più riprese a Salvadore di intervenire in seconda battuta su di lui.
[…] Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato […] è al 63′ però che accade il fattaccio: dopo un fallo di Salvadore su Conti, Rossano serve nuovamente l’argentino su calcio di punizione. Conti controlla, salta Cesare Maldini e si invola verso la porta rossonera. Ma quando punta l’ultimo avversario, il solito Salvadore, quest’ultimo tenta il tutto e per tutto con un’entrata molto decisa. Il futuro libero della Juventus e della Nazionale è convinto di prendere il pallone, invece il suo intervento è totalmente fuori tempo e colpisce violentemente la gamba del suo avversario.
[…] Conti è portato fuori dal campo in spalla da Seghedoni, ma poi rientra per far numero .
[…] Fra il 26 e il 27 dicembre, i giornali ci vanno giù pesante. Secondo quanto riportato dalle cronache dell’epoca,“affollando le infermerie degli avversari di turno e usufruendo di arbitraggi molto generosi, il Milan può certamente arrivare allo Scudetto, sia pure suscitando l’indignazione popolare com’è accaduto domenica. Un Bari che volesse trarre una giusta morale da questa partita dovrebbe, a cominciare dalla prossima settimana, mettere in campo undici uomini pronti a menare prima cazzotti e poi pedate al pallone”.
[…] Se Viani e Todeschini giustificheranno la brutta prova dei rossoneri sostenendo che “i baresi si erano drogati come dei cavalli”, scandalizzando l’opinione pubblica locale, un noto avvocato penalista tifoso dei biancorossi, Aurelio Gironda, presente quel giorno sugli spalti, denuncia all’autorità giudiziaria il calciatore del Milan Sandro Salvadore, invocando la volontarietà del fallo su Conti, definito letteralmente “da codice penale”.Sarà il primo caso di giustizia sportiva gestito con criteri civilistici.