GLIEROIDELCALCIO.COM (Francesco Quattrone)-
Una partita quasi sempre proibita quella contro la temibile Germania. Gli Azzurri, però, ogni volta hanno tolto il carattere e soprattutto la testa in quelle sfide. Fu così anche il 25 febbraio di quarantacinque anni fa quando l’Italia U21 allenata da Arzeglio Vicini si impose di misura, 1-0.
Il gol della vittoria lo fece Paolo Pulici usando proprio la testa. Quell’Italia del blocco Torino riuscì a dare una lezione di calcio a casa dei tedeschi. La storia si ripeterà in futuro ma quell’ episodio fu importante per far capire che Germania-Italia, non è una semplice partita di calcio. La forza dei tedeschi domata dal gioco italiano. Il match winner, nel dopo gara, rilasciò un’intervista ai microfoni: “Ancora una volta ho fatto centro. Però me li credevo più forti questi tedeschi” (Cit. Gazzetta dello Sport, 26 febbraio 1976).
Una sorta di sfida e di orgoglio nelle parole dell’attaccante azzurro, la sintesi di una gara mai banale. L’unico risultato è vincere, e anche in quella circostanza il cielo fu azzurro.