(GOAL.COM di Paolo Camedda – Foto BBC)
Il colpo di kung fu di Eric Cantona raccontato da Goal.com. Ecco un estratto.
[…] Fra gli oltre 18 mila spettatori sugli spalti dello Stadio londinese di Selhurst Park c’è anche Moratti con i suoi figli. […] Cantona è marcato da Richard Shaw, un difensore noto per la sua irruenza e la sua aggressività, che non gli dà tregua per tutta la gara. Dopo il primo tempo, sul risultato di 0-0, mentre i giocatori raggiungono gli spogliatoi, l’ex attaccante del Leeds si lamenta con l’arbitro Alan Wilkie del trattamento duro ricevuto dal suo avversario e gli chiede con rabbia perché non stia facendo “il suo fottuto lavoro” . […] Cantona del resto non era nuovo a ‘colpi di testa’ eclatanti.
[…] Quel 25 gennaio 1995, a Selhurst Park, dopo il trattamento ricevuto dal suo marcatore nel primo tempo, Cantona rientra in campo dagli spogliatoi con i nervi a mille, pronto, nonostante le raccomandazioni del suo capitano, a farsi giustizia da sé, qualora il direttore di gara non avesse preso provvedimenti. Così sarà al 48′: su rinvio di Schmeichel, il francese si libera della marcatura di Shaw tirandogli un calcio. Wilkie ha visto tutto ed estrae il cartellino rosso.
[…]Cantona ‘scatta’ per la seconda volta. Si divincola rapidamente da Norman Davies, un uomo dello staff dello United che lo stava scortando fuori dal campo, e con un calcio in stile Kung Fu, sferrato con la gamba destra, piomba sugli spalti, colpendo al petto il tifoso del Palace che lo ha insultato. Si tratta di Matthew Simmons, non un tifoso qualunque, un militante del ‘Fronte Nazionale Britannico’ con precedenti penali.
[…] Qualcuno chiede che Cantona venga squalificato a vita. […] La FA gli raddoppia la squalifica, valida anche nelle gare internazionali e nelle amichevoli, a 8 mesi.
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