Il 28 aprile di 17 anni fa Roberto Baggio ha indossato per l’ultima volta la maglia della Nazionale. Il commissario tecnico azzurro, Giovanni Trapattoni, dopo le mancate convocazioni, gli concede un omaggio straordinario. Il “Divin Codino” non ci pensa due volte a dire di sì. Una notte azzurra indimenticabile quella del campione di tutti.
GOAL.COM ripercorre quell’ episodio fino all’amichevole Italia-Spagna disputata a Genova. Questa partita qui per Roberto Baggio era una finale, la più bella di tutti.
[…] Trapattoni, dopo il Mondiale 2002, non convocherà Baggio in Nazionale nemmeno nelle due successive annate, nonostante le tante magie sfornate con la maglia del Brescia, ma nel 2004 sarà lui a volergli rendere il più grande degli omaggi.
Roberto Baggio ha già annunciato il suo addio al calcio a fine stagione ed ha appena tagliato il traguardo delle duecento reti in Serie A, quando al commissario tecnico viene un’idea: riportarlo in Azzurro, anche se per una sola notte […]
L’amore della gente nei suoi confronti
[…] Quando esce dal tunnel, ultimo nella fila dei giocatori Azzurri, scoppia un autentico boato. Quella che gli viene riservata è un’accoglienza da brividi, è il tributo ad un fuoriclasse che ha fatto sognare come pochi. Le bandiere dell’Italia lasciano il posto, per una volta, a decine di striscioni dedicati a Baggio. Attraverso essi c’è chi chiede una sua convocazione per gli Europei (“Del Piero in poltrona, Baggio a Lisbona”, “Per un’Italia da sballo, porta Baggio in Portogallo”) e ce ne è uno in particolare con il quale, in maniera ironica, viene rimproverato Trapattoni. “Trap grazie per l’idea, ma Baggio ci voleva in Corea”. La partita è di quelle vere e l’Italia, complice anche tante defezioni, fatica per lunghi tratti a proporsi in maniera pericolosa, ma ogni volta che il pallone arriva dalle parti di Baggio è un’ovazione […]
Il percorso in azzurro del “Divin Codino”
[…] Roberto Baggio non indosserà mai più la maglia dell’Italia. Ha vestito l’Azzurro per la prima volta nel 1988 e si è congedato sedici anni dopo portando tra l’altro, per la prima ed unica volta e solo per un tempo, la fascia da capitano al braccio. Quella con la Nazionale è stata una lunga avventura scandita da 56 presenze e 27 goal, tre partecipazioni ai Mondiali, tante gioie ed anche molte delusioni, su tutte l’epilogo di USA ’94 […]
(GOAL.COM)
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