GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)
“L’Inter ha lo scudetto in tasca”
Le parole di Salvatore Calvanese rimbombano nel già chiassoso Stadio San Siro.
L’Inter del nuovo arrivato Herrera ha appena conquistato il titolo simbolico di Campione d’Inverno, battendo il Catania al termine di una partita senza storia, segnata da cinque gol e da quattro autoreti.
Quello del 29 Gennaio 1961 sarò un incontro destinato a lasciare il segno per molte ragioni. La squadra del presidentissimo Moratti sembrava destinata ad un trionfo a lungo atteso e sperato. Quel 5-0 aveva permesso di chiudere il girone d’andata al primo posto, assicurandosi un discreto vantaggio sulle inseguitrici, quasi impaurite dal nuovo “mago” arrivato da Barcellona. Proprio l’allenatore argentino, in un dopo partita piuttosto colorato, pur elogiando la qualità atletica degli etnei non aveva esitato a definirli “postelegrafonici”, aprendo una ferita che il Catania riuscirà a chiudere soltanto qualche mese dopo, con quel “clamoroso al Cibali” entrato nella leggenda.
L’Inter perderà lo scudetto proprio in quella partita del 4 Giugno, a favore di una Juventus partita in sordina ed esplosa nel girone di ritorno.
Il 5-0 di 60 anni fa, fu il frutto di una bella partita dei nerazzurri, con Morbello e Lindskog a farla da padroni sul piano tattico. Sarà proprio il primo a siglare il vantaggio al dodicesimo minuto e sarà suo il tiro sul quale la deviazione di Giavara risulterà decisiva. Lo stesso difensore siciliano “siglerà” il 3-0 con un involontario tocco sotto porta che befferà l’estremo Gaspari.
Nel secondo tempo, Corti e Grani concluderanno la giornata “no” del Catania, spingendo in rete due conclusioni di Firmani prima e Morbello poi.
