Gli eventi datati 31 ottobre
Domenica 31 ottobre 1982, ottava giornata. La Roma scendeva in campo all’Olimpico contro il Pisa una settimana dopo la sconfitta di Torino, con la Juventus che aveva ridotto il distacco a un punto. Nella Capitale i toscani andarono in vantaggio con Todesco e gli uomini di Liedholm incapaci di reagire fino all’intervallo. “Ci siamo guardati negli occhi riuscendo a rimontare quella partita”, disse Aldo Maldera ai microfono di ‘Sfide’ in una puntata dell’inverno 2001 dedicata al secondo scudetto della storia giallorossa. E proprio il terzino sinistro sigillò la rimonta romanista, siglando la prima rete con il club di Trigoria. Ma non solo, considerato che si era procurato il penalty del momentaneo pareggio e un suo tiro respinto dal portiere avversario propiziò il sorpasso. Quel dì -la Vecchia Signora pareggiò- realizzava il ventottesimo gol in Serie A.
Era coetaneo di Daniel Passarella e i due giocarono insieme nella Fiorentina: quarant’anni fa l’argentino realizzava la prima rete in Italia. Ci mise un po’ ad adattarsi al calcio nostrano. ‘Il Caudillo che si prese una città’, il titolo del capitolo di Stefano Cecchi a lui dedicato nel volume ‘La bibbia della fede viola’. Un leader vero che nell’ultima stagione in riva all’Arno si schierò con Aldo Agroppi quando la decisione di lasciare in panchina Antognoni scatenò feroci contestazioni. In un numero del Guerin Sportivo del 2014 Rossano Donnini lo posizionò al 17° posto tra i cento di sempre della storia gigliata.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)