GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Fatevi raccontare dai vostri nonni la storia del Torino e quella della Lazio. Vi parleranno (anche) delle tragedie di Meroni e Re Cecconi, della morte della bandiera granata Giorgio Ferrini che ha preceduto di qualche giorno quella di Tommaso Maestrelli. E con molta probabilità l’allenatore del primo scudetto biancoceleste avrebbe giocato nel Grande Torino … avrebbe infatti dovuto essere a bordo del Fiat G 212. A metà aprile Roma e Torino avevano raggiunto un accordo per il prestito di Maestrelli ai granata per la durata della trasferta portoghese … solo alcune lungaggini burocratiche lo salvarono …
E poi le vicissitudini societarie e i momenti difficili che hanno spinto simboli come Bob Lovati, Lido Vieri e Renato Zaccarelli andare in panchina per cercare di salvare il salvabile. Il 14 marzo 1982 Paolo Pulici realizzava l’ultima rete con l’amata maglia del Toro: quel dì al Comunale andava a segno anche Graziani. Ma la grande coppia si era divisa al termine della precedente stagione, con Ciccio ceduto alla Fiorentina per motivi di bilancio. Era il giorno del ventesimo compleanno di Massimo Piscedda: lui che il 5 luglio ’87 al San Paolo crossò per la testa vincente di Fabio Poli, con la Lazio che negli spareggi evitò la retrocessione in Serie C.
Quei giocatori biancocelesti vennero ribattezzati gli ‘Eroi del meno 9’: il portiere era Giuliano Terraneo, compagno di squadra in riva al Po di ‘Puliciclone’.