(STYLE.CORRIERE.IT di Enrico S.Benincasa)
Style Magazine dedica un articolo a Pep Guardiola nel giorno del suo 50esimo compleanno. Ecco un estratto.
[…] Nato a Santpedor, comune di 7 mila abitanti nell’entroterra catalano, è il terzo figlio di Valentì Guardiola, di professione muratore, e ha legato gran parte della sua sportiva al Barcellona. Ha iniziato nelle giovanili blaugrana a 13 anni ed è stato un punto fermo della prima squadra per tutti gli anni Novanta, lasciando il club da giocatore agli inizi del decennio successivo. […] Centrocampista con tanto fosforo nei piedi, è stata la pedina fondamentale della mediana del Barcellona per un decennio, il primo che ha visto la squadra catalana trionfare in Coppa dei Campioni. Il 20 maggio 1992, a Wembley, è nell’undici iniziale con il quale il Barça batte la Sampdoria per 1-0 grazie a una gran punizione di Koeman a pochi minuti dallo scadere dei supplementari. L’esordio in Liga, l’equivalente della nostra serie A, è di un anno e mezzo prima, il 16 dicembre 1990 contro il Cadice. È Johann Cruyff, allora allenatore e poi suo grande punto di riferimento, a promuoverlo dalla squadra B dei blaugrana. Con la maglia del Barcellona, tra campionato, coppe nazionali e internazionali, Guardiola totalizza 382 presenze e 11 gol, vincendo, oltre alla Champions, sei campionati, una Coppa delle Coppe, due Coppe di Spagna e quattro Supercoppe nazionali. In questo decennio è convocato diverse volte in nazionale (47 presenze), ma riesce a partecipare solo al Mondiale 1994 e all’Europeo del 2000 perché spesso bloccato da infortuni. Si toglie comunque una soddisfazione anche con le furie rosse: è campione olimpico nel 1992, proprio nella sua Catalogna.
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