66 anni fa, la Fiorentina diventa Campione d’Italia con cinque giornate d’anticipo
Il 6 maggio del 1956 è una data storica per i tifosi della “viola”. La fiorentina diventa Campione d’Italia. Infatti vinsero aritmeticamente lo scudetto in questa giornata, con cinque partite d’anticipo. Gli basta pareggiare a Trieste, grazie al gol di Julinho, per ottenere il tricolore.
La corsa per lo scudetto della stagione ’55-’56 è abbastanza semplice. La squadra di Bernardini ha già preso un enorme distacco dalle inseguitrici e grazie all’1 a 1 maturato a Trieste si laureano Campioni d’Italia. Il traguardo arriva a cinque giornate dal termine. Il Milan, secondo, chiude con 12 punti di distacco dalla prima. I rossoneri che avevano vinto lo scudetto l’anno precedente, se lo vedono scucire proprio dai viola. Quella squadra, però, è superiore a tutte e nella stagione batte il Milan a San Siro per 2 a 0 e solo un grande Buffon non fa diventare il passivo più alto.
L’Inter, nonostante il buon inizio di campionato, chiude terza a 14 punti dalla capolista. I nerazzurri erano riusciti a guidare la classifica per un periodo in quella stagione. All’ottava giornata, però, dopo la vittoria con il Torino per 2 a 0 avviene il ribaltamento. La Fiorentina passa in testa e diventa inarrestabile per le altre.
Gli eroi di questa impresa sono sicuramente il presidente Enrico Befani e l’allenatore Fulvio Bernardini. Oltre a loro due, ci sono anche i calciatori: Sarti, Magnini, Cervato, Chiappella, Rosetta, Segato, Julinho, Gratton, Virgili, Montuori, Prini. E poi a disposizione Toros, Bartoli, Carpanesi, Mazza, Orzan, Scaramucci e Bizzarri.
Per la Fiorentina è il primo e storico scudetto della sua storia.
Oltre allo scudetto della Fiorentina quell’annata passa alla storia per un altro motivo. Il 31 dicembre 1955, nel giorno di San Sivestro, viene trasmessa la prima diretta di una partita di calcio. Proprio i viola, contro il Napoli, era la sfida in programma.