GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Nella storia del Milan la stagione 1960/61 significa l’ultima da calciatore di Nils Liedholm e la prima sotto la Madonnina del giovane Gianni Rivera. E il 6 novembre di sessant’anni fa il ‘Golden Boy’ scriveva l’incipit realizzativo con la casacca del Diavolo.
Era la sesta giornata e i rossoneri facevano visita alla Vecchia Signora campione in carica. Juventus-Milan 3-4. Aprì le marcature José Altafini e le chiuse Bruno Mora, all’esordio in maglia bianconera e appena arrivato dalla Sampdoria. Due anni dopo l’ex blucerchiato passerà al Milan (scambio con Sandro Salvadore), titolare nella finale di Coppa Campioni a Wembley il 22 maggio 1963. Verrà segnato dalla sfortuna: una terribile frattura di tibia e perone nel 1965 – su un lancio di Rivera- ne condizionerà la carriera. Morirà a nemmeno cinquant’anni, rapito da una crudele malattia. Il 6 novembre 1960 il trentottenne Liedholm era assente: sarà il tecnico del decimo tricolore del Diavolo, nell’ultima annata da giocatore di Gianni Rivera.