(CORRIERE.IT di Fiorenzo Radogna – Foto WIKIPEDIA)
Il Corriere realizza un articolo in occasione dei 65 anni di Rummenigge. Ecco un estratto.
[…] Come spiegare ad «under 40» chi era quel Karl Heinz Rummenigge che oggi – 25 settembre – compie 65 anni? […] Parabola di un calciatore quasi perfetto, diventato dirigente (del suo vero amore: il Bayern Monaco) illuminato e posato.
[…] Un ricordo agrodolce per i milioni di tifosi interisti over 50 che, per tre anni (dal 1984 al 1987), lo ebbero a San Siro. A segnare gol pazzeschi, a trascinare un’intera squadra ma… senza vincere nulla. Almeno in Italia: né scudetti, né coppe internazionali.
[…] Kalle Rummenigge, simbolo del calcio bavarese, è nato in Renania a Lippstadt nel 1955. […] Era il 1974 e la prima squadra bavarese (quella dei vari Gerd Muller, Paul Breitner, Franz Beckenbauer, Sepp Mayer…) lo accolse fiutando subito il profumo del campione. Prime quattro stagioni dietro le punte, come rifinitore esterno. Poi con l’arrivo dell’allenatore Csernai (e l’addio di Muller) ecco lo spostamento nel ruolo di centravanti. […] In quegli anni fra i 70′ e gli 80′ il biondo renano ebbe modo di vincere col Bayern due titoli di Germania (79-80 e 80-81), due Coppe Nazionali (81-82 e 83-84), ma soprattutto due Coppe dei Campioni (74-75 e 75-76) con una Coppa Intercontinentale (1976).
[…] Nell’estate dell’84 Pellegrini scucì 8,5 miliardi per strapparlo ai bavaresi (Maradona in quei giorni ne costò 13, con la corte al completo). […] Dall’ottobre 1976 al giugno 1986: 95 presenze e 45 reti. Ultima gara allo stadio Azteca di Mexico City, avversaria l’Argentina che va avanti 2-0, si fa riprendere anche da un gol di Rummenigge e poi vince di rapina: 3-2.
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