GLIEROIDELCALCIO.COM (Federico Baranello) – Dicono che la vittoria contro il Liechtenstein sia una vittoria che fa bene al morale. Vero. Giusto! Del resto per trovare un altro 6-0 bisogna tornare indietro addirittura al 2 dicembre del 1962, Italia vs Turchia nella gara valida per le qualificazioni all’europeo del 1964 in Spagna: doppietta di Rivera e poker di Orlando. Così, come la scorsa sera per la formazione del piccolo principato dell’Europa centrale, la Turchia benché battutasi con grande impegno, nulla ha potuto fare se non inchinarsi alla strapotenza degli azzurri.
Beh, questa similitudine nel punteggio ci conferisce la possibilità di togliere un po’ di polvere al ricordo di quella gara dei primi anni ’60.
Allo Stadio Comunale di Bologna, dopo gli inni nazionali in cui “Tutti allora si sono alzati in piedi e l’inno turco ha avuto l’attenzione del doveroso rispetto” (Cit. Stampa Sera, 3 dicembre 1962), i turchi vincono il sorteggio e scelgono il “favore di vento” invece del pallone. Una atteggiamento prudenziale, come l’assetto in campo, risultato poi troppo rinunciatario.
L’Italia parte forte e lo stesso Maldini si ritrova spesso in attacco non dovendo contrastare praticamente nulla in fase difensiva. In più i turchi incappano anche nella giornata di grazia di Alberto Orlando, autore di ben quattro reti. L’attaccante romano e romanista è all’esordio in Nazionale e in questa serata è il grande protagonista di questa formazione azzurra targata Fabbri.
E’ proprio lui a propiziare il gol-vantaggio di Rivera dopo un’azione travolgente sulla destra. Al 22’ il raddoppio con ancora un guizzo sotto porta di Orlando “pescato” libero da Sormani. Evidentemente ancora galvanizzato dal suo primo gol azzurro firma con il sinistro la sua doppietta alla mezz’ora: quando tutti si aspettavano il cross, tira in porta e la fa passare tra palo e portiere. Potrebbe bastare per un esordiente… invece no. La sua indimenticabile giornata già perfetta con esordio e doppietta si arricchisce della terza e della quarta rete personale, intervallata dal secondo gol di Rivera.
Nella ripresa da segnalare il gioco duro dei turchi e la bella fiaccolata “vecchie maniere” con i giornali.
Quattro reti in una sola partita con la maglia azzurra è un’impresa importante, che consente di scrivere il nome di Alberto Orlando tra i quattro che in quel momento erano stati capaci di eguali imprese:
BIAGI Carlo (C – Pisa) 7/8/1936, Berlino Germania, Italia – Japan 8-0
PERNIGO Francesco (A – Modena) 2/8/1948, Brentford Inghilterra, Italia – USA 9-0
SIVORI Omar E/ (C – Juventus) 4/11/1961, Torino Italia, Italia – Israele 6-0
ORLANDO Alberto (A – Roma) 2/12/1962, Bologna Italia, Italia – Turchia 6-0
Si aggiungeranno più tardi altri due “mostri sacri” del calcio Italiano, Riva e Bettega:
RIVA Luigi (A – Cagliari) 31/3/1973, Genova Italia, Italia – Lussemburgo 5-0
BETTEGA Roberto (A – Juventus) 15/10/1977, Torino Italia, Italia – Finlandia 6-1
Orlando negli spogliatoi mentre è intento a sgonfiare il pallone della quadripletta dice: “Eccomi qua azzurro e pieno di felicità…Ringrazio tutti…in particolare il mio amico Sormani”… e si allontana con il pallone sotto braccio.